CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] se il Genio crea, è il criterio che discerne"; in tal modo, l'arte viene a porsi come momento posteriore rispetto all'intuizione buono in astratto e cattivo in pratica, per cui il male minore per l'uomo saggio è accettare la forma attuale di governo, ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] già dominate dalla figura di D'Annunzio e da quel suo modo di intendere e fare letteratura che Croce aveva collocato sotto l'insegna su luoghi e persone sono riconducibili i brani di Orsa minore. Note di taccuino (Milano 1938), "parole appuntate ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] della sua scrittura poetica. Proprio nelle odi Parini trovò modo di sollevare una nutrita serie di temi (mai Saggi pariniani, L’Aquila 1929; G. Carducci, Studi su G. P.: il P. minore (1902), cit.; Id., Studi su G. P.: il P. maggiore, in Edizione ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] che si debba cercare altra spiegazione al suo prolungato silenzio, al modo stesso in cui rientrò in convento, vi rimase tanto a lungo il conte Bigliore, l'agente Vincenzo Dini, il minore osservante Arcangelo da Salto, il governo sabaudo intervenne a ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Lambda, II, 1977, 8, p. 7), invitò in modo colorito gli astanti a non rimanere «come pecore» in quella 22; D. Quarta, La traviata Norma. Espressioni formali di una minoranza nel movimento del ’77, in RIDS (Romansk Instituts duplikerede småskrifter ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Vita di Corte di Cesare Caporali: un personaggio minore ma sicuramente significativo per comprendere quell'ambiente di " parti meno stanche dell'opera sono quelle che in qualche modo si rifanno all'ermeneutica savonaroliana, come avviene per la ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] .
A Parigi, nei due anni dei suo primo soggiorno, ebbe modo, in ripetuti incontri con il Malebranche, di esporre i suoi dubbi tardo e critico studio dello Hutcheson.
Con interesse non minore il C. partecipò ai dibattiti che la fisica newtoniana ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] italiani in Francia. Ritornando a Milano, durante il viaggio ebbe modo di conoscere a Losanna il Necker e madame de Staël; comprende, oltre al Del Bello, una serie di articoli di minore mole apparsi in diverse sedi. periodiche; vi è però pubblicata ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] dallo stesso Zampa). Sia pure nell'ambito di una produzione minore e spesso di routine, nella quale il B. era coinvolto una volta ricalcati su esemplari dostoevskiani. Allo stesso modo nel secondo tempo del romanzo, occupato dalle esperienze romane ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di ricevere le filze dei negoziati e dei carteggi...; non minore larghezza trovai nella biblioteca del Re, tanto ricca di documenti un suggestivo carteggio con F. Sclopis, il C. trovò modo di continuare a dedicarsi agli studi e alle letture; scambia ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...