La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] quali in alcuna di queste vocali e overo o finiscono il loro minor numero, in questa vocale i il maggior harran terminato» (Fortunio 2001 o sbagliata? Si può dire così? Bisogna scrivere in questo modo o in quest’altro?
La fortuna che, alla fine del ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione (➔ appellativi; ➔ convenevoli).
Sul piano morfologico, in italiano si tratta di pronomi di persona diversa:
(a) di seconda persona: sing. tu, ti; pl. voi, vi, Voi, Vi;
(b) di terza persona: sing. Lei, ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] al corteggiatore nella propria lingua e in malo modo (➔ scrittori stranieri, italiano degli).
Altri reperti in parte da definire le questioni riguardanti la maggiore o minore prossimità culturale dei due testi ravennati rispetto alla lirica siciliana ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] in cui l’intonazione svolge le funzioni suddette, ma in modo diverso a seconda della ➔ varietà in questione.
Il ritmo scala devono essere più vicine al nucleo di quelle con sonorità minore, nonostante alcune eccezioni; per es., in italiano /s/ viola ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] relativa participiale ha lo stesso valore temporale di una frase relativa di modo finito. Vale a dire che, in un esempio come (29), 66)
(50) Detta dalla giovane cantatrice questa canzone, la minore [...] in questa guisa le rispose (Bembo 1966: 319) ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] phonological phrase) è, a sua volta, strutturato internamente allo stesso modo (la PW forte è la testa obbligatoria e le altre eventuali PW della durata delle atone si coniuga con una minore differenziazione tra il sistema vocalico tonico e atono. ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] la conoscenza delle lingue straniere, senza però avallare una minore valutazione dell’italiano come lingua di cultura. Infine, giornale & alfabeto, per tener conti doppi al modo di Venetia. Con alcune sorti di lettere cancellaresche, mercantesche ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] almeno un dialetto germanico di tipo bavarese e, in misura minore, del tedesco (Hochdeutsch), mentre la sua competenza scritta si estenderà di una koinè scritta, per rimediare in qualche modo agli svantaggi derivanti dalla mancanza di una lingua di ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] mercantile: in essa, rispetto alla produzione colta, minore spazio è dedicato al carattere formulare e agli artifici incolti quanto basta per ‘vivere’ la comunicazione scritta in modo formalmente e sostanzialmente non diverso da quella orale» (De ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] il termine sport, si scagliavano contro i giornali italiani scritti in modo che «non gli può intendere chi non sappia l’inglese e di ring, ripresa per round, secondi per soigneurs; mentre minor fortuna ha avuto banditore per speaker (poi reso, anche ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...