Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] sinistra dell'origine del nastro, la macchina si arresta.
In tal modo la stringa iniziale αbbb… si trasforma a ogni passo in un allora Z(N,R)=true per un numero di valori di R minore di N/4.
Naturalmente il lemma originale specifica l'espressione di Z ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] qualche mese dopo a raggiungere gli Stati Uniti; in tal modo, il Circolo di Vienna viene disperso e il Mathematisches Colloquium nel periodo precedente, con la precisazione che, se è minore, il prezzo del bene è zero; analogamente, per ciascun ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] molto più grande) della mappa multivoca. In questo modo non solo i teoremi di punto fisso, validi per è un atomo se non può essere spezzato in sottoinsiemi aventi misura propriamente minore. Una misura è non atomica se non ammette atomi. Per esempio, ...
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Equazioni funzionali
Jacques-Louis Lions
La teoria delle equazioni funzionali si è sviluppata a stretto contatto con i problemi via via sorti nelle varie scienze, a partire dalla meccanica, e dalla [...] di ordine 2m a coefficienti variabili con sufficiente regolarità. Siano inoltre Bj operatori di ordine minore o uguale a 2m−1. Il problema consiste nel trovare, in modo conveniente, una soluzione di
[33] Au=f, Bju=gj su Γ.
Mediante mappe locali e ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] ∈ [0,1), ϕ(t) = 0 per t ∈ [0,1). In questo modo una funzione costante può essere rappresentata da un multiplo della ϕ(t). La (9) ha approssimazione. Pertanto, la FWT si può codificare con un minor numero di bit rispetto alla funzione. È quindi più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] numero degli individui e precisamente proporzionale al loro quadrato. In tal modo egli enunciò la 'legge logistica' di crescita di una popolazione statistici, da lui considerati come una 'forma minore' di matematica ‒ era completato dalla menzione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] e che fu anche argomento della sua corrispondenza con Leibniz) nel modo seguente:
chiameremo fecondi o fertili quei casi nei quali può capitare osservati, ha un rapporto né maggiore di (r+1)/t, né minore di (r−1)/t. (p. 236)
Sempre nella quarta parte ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] è talmente variabile che non è possibile definire una tangente in modo univoco in ogni punto.
Lo stesso problema si ha se si r∣. Dato che la dimensione frattale di un insieme è sempre minore di quella dello spazio in cui è definito, abbiamo il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] tra b e a); la distanza tra due punti a e c è minore o uguale alla somma delle distanze tra questi due punti e un punto b e gran parte del lavoro successivo fu diretto ad adattare in modo opportuno i risultati noti per gli spazi compatti. Se X ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] cationi nel loro diffondersi dalla zona a maggiore concentrazione verso quella a minore concentrazione; (b) [FSD] lo stesso che p. di superstabilità nella meccanica statistica quantistica viene data in modo simile a quella della stabilità (v. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...