GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la quale il Papato rinunciava per sempre ai suoi diritti sui beni devoluti ai frati minori o a qualsiasi altro ordine mendicante. In tale modo poneva fine ai compromessi consentiti dai suoi predecessori, che aveva invece inizialmente approvato per ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] sentire, per reclamare una giustizia esemplare. La peste, ad ogni modo, costituirà lo sfondo più tremendo; una peste tra le più gravi del '600, Firenze 1969, passim;G: Benzoni, I "teologi" minori dell'Interdetto, in Archivio veneto, s. 5, XCI (1970), ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] la facoltà di nominare viceprotonotari il 21 ag. 1294. Asceso in tal modo a una delle più alte cariche del Regno, alla quale nel febbraio emerge con maggiore evidenza, non fu tuttavia minore il peso esercitato dal grande giurista nella politica ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] perciò meno consistenti, in cui l'influenza di Vico ebbe modo di manifestarsi già lungo il corso dei XVIII secolo. Resta quasi ignota del tutto".
Rimane da chiedersi se il fratello minore Saverio, anche lui giurista (fu avvocato di una certa ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] tenore di vita che gli permise di chiamare a Napoli il fratello minore Carlo e l'ormai anziano padre. Il G. aveva nel frattempo Ginevra, dov'era la dogana) insieme con Chénevé. In questo modo egli venne a conoscenza dei movimenti del G. a Ginevra, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] nunzio si temeva come la maggiore iattura, poiché in tal modo l'imperatore sarebbe rimasto solo ad affrontare il terribile avversario. nel giudizio che egli dava di quello che, con minore lucidità politica e maggiore presunzione di sé, poteva essere ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] , ci narrano poi, e non sempre nell'identico modo, di un episodio nel quale la fantasia si mescolò sua interpretazione tra B. e Martino. Il rescritto negava al minore che avesse confermato con giuramento un contratto di compravendita la possibilità ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a 80.000 ducati l'aiuto a Ladislao. Si giunse in tal modo (13 maggio 1501) alla proclamazione di una vasta lega comprendente, oltre scena internazionale agli angusti confini di un centro minore della periferia adriatica. Eppure, a ben guardare, ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Sozzini e almeno dal 1423, e più tardi, data la minore età, anche con il Piccolomini, che nell'opera De viris 1461, come attesta G.B. Caccialupi nel suo Tractatus de modo studendi et vita doctorum (editio princeps in Repetitiones Disputationes nec ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] cure e le preoccupazioni per i monasteri femminili dell'Ordine, in modo particolare per le clarisse del monastero di S. Lucia in VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà minore e borghesia a Perugia nel sec. XV, Perugia 1974, pp. 129 ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...