CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] suo maestro, abbia maturato una pronta capacità di assimilazione di stili e di generi musicali differenti, completando in tal modo direttamente la propria educazione musicale.
Alla morte di B. Felici, avvenuta nel giugno 1776, il C., rimasto senza ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] gli avvenimenti artistici più importanti restarono, ad ogni modo, gli oratori, con i quali, per lunghi anni s, diss., univ. di Vienna, 1927; C. Gray, A. C., in The Musical Times, LXX (1929), pp. 212-18 (rist. in Contingencies and other Essays, London ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] hanno ampiezza trascurabile. Se l’indice di modulazione controlla in modo semplice la larghezza di banda, non così si può sec, che ha lo scopo di permettere l’interconnessione di dispositivi musicali numerici. I messaggi MIDI sono di tre o più byte, ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] stato Maria Meneghini Callas.
In settembre ebbe modo di ascoltare la propria voce registrata, a .: the art behind the legend, London 1976; Processo alla C., in Nuova Rivista musicale italiana, XIII (1978), pp. 7-28 (con interventi di R. Celletti - F ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] per lo J. un capitolo riuscito ma in qualche modo di routine e dagli esiti nel complesso meno felici rispetto "Questo giudizioso giro di parole": N. J. tra metrica e musica, in Studi musicali, XXVIII (1999), 1, pp. 219-242; R. Heyink, "Con un coro ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1786 furono anni in cui il lavoro di autore di testi per il teatro musicale (per lo più drammi giocosi) del D. acquistò carattere di professionalità: per ognuna delle due personalità, ciascuna a suo modo e misura, dovette trovare nell'altra stimoli ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] moto contrario nella seconda che modula al relativo modo minore. Questo procedimento, più che da un , M. C.: Sonateop. 14 n. 3,op. 34 n. 2,op. 9 n. 3, in LaRass. musicale, XXVIII (1958), 4, p. 334; C. Marinelli, M. C.: Sonate op. 40 n. 2 eop. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] alla musica (p. 87)- precedentemente un articolo solo, apparso sulla Rassegna musicale, VII (1934), pp. 401-404, con il titolo Meditazioni -, nei quali il B. definisce in modo originale il rapporto fra lo scrittore e il musicista, affermando che ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] volte a Roma, ove soggiornò probabilmente per alcuni anni ed ebbe modo di incontrare G. O. Pitoni e B. Pasquini, dei in Tutti vivi, Milano 1955, pp. 87-108; G. Pannain, La scuola musicale di Napoli, in Da Monteverdi a Wagner, Milano 1955, p. 51; U. ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] un'altra forma d'arte alla quale non conviene chiamarsi in modo così abusato e volgare. Perché la trascrizione che Busoni ti al B.); G. M. Gatti, In memoria di F.B., in Riv.musicale ital., XXXI (1924), pp. 565-580; Musikblätter des Ambruch (Wien), 1 ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...