GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] soluzione ad quadratum, basata sul ribaltamento in alzato del modulo geometrico della pianta, mentre la Fabbrica optava per quella ad nicchie che s'insinuano morbidamente, senza soluzione dicontinuità, nelle aperture della volta. Il modello ad ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] , la cui continuità mistico-simbolica è avvalorata dalla presenza di Giovanni Battista 'nuovo Lorenzetti ad Assisi, Milano-Genève 1965; A. Mariotti, Modulodi progettazione del polittico di Arezzo di Pietro Lorenzetti, CrArte, s. IV, 15, 1968 ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] romanzo di materia canterina (1336) e la raffinata Elegia di madonna Fiammetta, amplificazione intimistica del modulo ovidiano di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Maraschio, Nicoletta (1992), Parole e forme del “Decameron”. Elementi dicontinuità e di ...
Leggi Tutto
GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] modulo storiografico garosciano, i cui elementi distintivi furono da un lato la convinta assunzione del magistero di Croce, dall’altro una peculiare maniera di si affermarono chiaramente le prospettive dicontinuità dello Stato, che abbandonò le ...
Leggi Tutto
CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] lapidei e colonne angolari sugli spigoli, secondo un modulodi ascendenza islamica. Sul fianco laterale destro è stato Gran Priorato di Malta, attestando inoltre con il suo ciclo di affreschi di età angioina una significativa continuità.Nel panorama ...
Leggi Tutto
KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] febbrile e instancabile attività di progettista, sviluppata senza soluzione dicontinuità per tre decenni, esempio di un "professionismo senza delle terme di Diocleziano, gli edifici curvilinei presentano una successione seriale del modulo arcata - ...
Leggi Tutto
R
R (insieme dei numeri reali) insieme numerico, denotato con il simbolo R, che comprende tutti i numeri che è possibile scrivere in forma decimale, con parte decimale finita, infinita periodica o infinita [...] di esso a partire dal modulodi un numero reale. Per sua stessa definizione, R, dotato di tale distanza, è uno spazio metrico completo: ogni successione di cardinalità di R, la cardinalità del continuo (→ Cantor, procedimento diagonale di; → continuo, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] di psicologi come Alexandre Bain, di biologi come Charles Darwin, Thomas Huxley, George Romanes condividono l’idea sostanziale dicontinuità i lavori di altri dopo di lui lo confermano, che lo sviluppo ontogenetico di un modulo comportamentale si ...
Leggi Tutto
Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] in termini dicontinuità spazio-temporale. L’idea di S. che le funzioni rappresentassero la distribuzione nello spazio della carica elettrica delle particelle dovette essere presto abbandonata: M. Born chiarì che il modulo quadro della funzione ...
Leggi Tutto
NAVIGAZIONE (XXIV, p. 435; App. I, p. 892)
Publio MAGINI
Sergio FERRARINI
Navigazione aerea (XXIV, p. 441). - La seconda Guerra mondiale ha dato un impulso straordinario alle tecniche e all'entità del [...] modulo nel quale sono precisate tutte le caratteristiche del volo da compiere: gli estremi di tale progetto di cortissime (VHF), per le comunicazioni continue tra punti della superficie terrestre o per i varî servizî di collegamento terra-bordo (G/A) ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...