Etologia
Patrick P. G. Bateson
sommario: 1. Introduzione. 2. Relazioni tra etologia e sociobiologia. 3. L'organizzazione del comportamento. 4. Le origini del comportamento adattativo. 5. Conclusioni. □ [...] si è subito rivelata falsa. L'approccio comparativo continua a essere una caratteristica importante dell'etologia.
Come dell'etologia classica erano quello di ‛stimolo-segnale' e quello di ‛modulo fisso di attività'. Esempi di stimoli-segnale sono l' ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] di piccolo modulo, tagliate più regolarmente a martellina e disposte per piani di posa successivi che disegnano assise orizzontali didi Nebbiu, i nodi ofidici e in particolare il leone passante.Nel sec. 12°, nell'ambito di una continuità stilistica ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di buon argento e di largo modulo, multipli effettivi del denaro, spesso all'origine aventi il valore di un soldo, vale a dire di dodici denari, o di due soldi, come nel caso del grosso di mentre i tarì di origine araba continuarono a essere emessi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] tardiva una condizione autentica: la possibilità di esprimersi non soltanto; ma dimodularsi a proprio piacimento.
Le lingue sono attraverso il filtro di una nostalgia che costringe a elaborare continue mitologie. L’esistenza di un mondo oggettivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] vita indipendente. Per ora sappiamo poco sulla dinamica interna di un modulo; ma possiamo congetturare che esso, con la sua organizzazione i processi mentali vengono innescati, guidati e continuamente regolati dai dati della realtà fenomenica. Anche ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] dell’assetto istituzionale e per marcare dicontinuo le differenze tra il proprio partito e il quadro politico governativo. A livello pragmatico-enunciativo, l’opposizione pronominale noi / loro è il modulo ricorrente impiegato per sottolineare con ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] (purtroppo in gran parte sostituito) in modulo costante delle stesure murarie, costruttrici di tersi volumi, appena mossi dallo zoccolo ), Wien 1978; G. De Tommasi, Cento anni di restauri a Castel del Monte, Continuità 12, 1978, pp. 3-40; W. Krönig ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] Museum of Modern Art, 1972). Pensata come unità modularedi un insieme composito e multifunzionale (pronta a ospitare ; V. Gregotti, M. Z., un architetto della seconda generazione, in Casabella-Continuità, 1957, n. 216, pp. 59-60; G. Canella, Z., il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] continuità del teatro nelle corti. Queste dispongono, infatti, di sale per spettacolo e, dalla metà del secolo, anche di teatri dotati di monumentale della sala a cupola.
Il modulo è ripreso dal Gesset nel teatro di Reims (1773), alleggerendo l’ordine ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] , segnato da spostamenti continui, durante il quale il G. esercitò varie attività (commesso di libreria ma anche giornalista perché la misura letteraria, la fedeltà a un insistito modulo interiore finiscono poi spesso per condizionare la scansione e ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...