PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] di fatto di una sicura confluenza delle due opere petrarchesche nella costituzione di un modulo trionfale di Feste e trionfi: continuità e metamorfosi di un tema, ivi, pp. 281-350; G. Billanovich, La biblioteca papale salvò le storie di Livio, Padova ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] dei volumi si è fuso in una armonica modulazione cilindrica, quasi colonnare, attorno a cui si tempi senza storia, in una continuità vivente, indefettibile.
Nel giro di pochi anni il G. elaborò una serie di variazioni su questo tema della bagnante ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] l'esperienza della progettazione su una sorta dimodulo fondiario elementare venne tuttavia utilizzata e approfondita il tema dei telai articolati che l'A. sviluppò, con continuitàdi sperimentazione, a diverse scale - dall'allestimento per la sala ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] di piccolo modulo, tagliate più regolarmente a martellina e disposte per piani di posa successivi che disegnano assise orizzontali didi Nebbiu, i nodi ofidici e in particolare il leone passante.Nel sec. 12°, nell'ambito di una continuità stilistica ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di buon argento e di largo modulo, multipli effettivi del denaro, spesso all'origine aventi il valore di un soldo, vale a dire di dodici denari, o di due soldi, come nel caso del grosso di mentre i tarì di origine araba continuarono a essere emessi ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] (purtroppo in gran parte sostituito) in modulo costante delle stesure murarie, costruttrici di tersi volumi, appena mossi dallo zoccolo ), Wien 1978; G. De Tommasi, Cento anni di restauri a Castel del Monte, Continuità 12, 1978, pp. 3-40; W. Krönig ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] cistercensi e costituisca quindi un segno di voluta continuità con la tradizione architettonica precedente risulta della giustapposizione di più moduli il cui elemento base è costituito da una campata delle navatelle, mentre il modulo quadrato dato ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] di costruzione basata sull’idea del modulo, ossia di un elemento unitario, che crea la misura dell’insieme. È il concetto di ’architettura romana l’unico canone effettivo di proporzionalità sta nel rapporto continuo tra le forme geometriche usate e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] rilievo con la Liberalitas di Costantino, vedremo impiegati ben cinque diversi modulidi proporzioni, a seconda corso del V, una caratteristica particolare: quella di riassumere o dicontinuare modi proprî alla tradizione ellenistica vera e propria, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , che fa da filtro spaziale ed ideale, secondo un modulo che da qui in poi resterà canonico nell'edilizia imperiale neoassira diretta.
Siria
La cultura architettonica sacra di Siria mostra una indubbia continuitàdi linee evolutive, dal III al I ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...