MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (della facciavista, o dei giunti, o di entrambi). In numerosi casi il grado di finitura dei giunti, la costanza di moduli dei blocchi e, talora, delle vere e proprie stratificazioni di scaglie di lavorazione in prossimità o a ridosso del muro provano ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] di non indebolire la forza e la stabilità delle mura. L'impatto visivo è determinato dalla ripetizione e composizione di moduli cubici e trapezoidali, i quali si raggruppano, di preferenza, nei pressi di un tempio o un monastero. Intorno o nelle ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] realistico, non erano pezzi a sé, ma destinate a completare e ad arricchire ambienti ideati o ridisegnati secondo un modulo unitario. Nella sua bottega, come testimonia in un articolo rievocativo il pittore di marine E. Guardascione (Un maestro del ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] progetto della maison domino (1917); Mies van der Rohe con le sue costruzioni in acciaio basate su un reticolo di pianta modulare; Gropius con l'impostazione data al Bauhaus e con i progetti di case prefabbricate (per es. l'abitazione da montare ''a ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] francese hanno i pilastrini corinzî delle due ali, in un solo ordine colossale su due piani, che contrasta con il modulo inferiore e raffinato della facciata. Alla decorazione del palazzo contribuì Ch. Le Brun; il parco fu disegnato da A. Le ...
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FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] utilizzati nei progetti per Parigi e New York e sono tutti basati sulla massima flessibilità, raggiunta attraverso l'uso della costruzione modulare.
La nuova città ipotizzata s'inserisce al di sopra di quella già esistente, a circa 15÷20 m dal suolo ...
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ARISTAINETOS (᾿Αρισταίνετος e ᾿Αριστένετος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco autore, secondo una iscrizione metrica trascritta da Ciriaco d'Ancona, del tempio di Adriano a Cizico, incominciato al principio [...] grande architettura templare ionica, però questo architetto impone alla costruzione una rigida coerenza sistematica, assumendo il modulo dalla tradizione dorica. Per questo rigore delle proporzioni il tempio, pur di dimensioni non eccezionali, era ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] oro che reca, per tutta testata dove a margine spicca la palmetta, il titolo della sūra su una linea di comune modulo e smagliante contrasto alle altre d'inchiostro bruno. Nell'età matura, specialmente con la più minuta naskh, la bruna scrittura ...
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GENTILINI, Franco
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Faenza il 4 agosto 1909. Dopo un apprendistato come ceramista nella città natale, si reca a Bologna per studiarvi pittura e lì conosce Morandi. [...] non pecca di intellettualismo. Un limite può talora provenire alla sua arte dallo spirito eminentemente illustrativo, che s'irrigidisce in modulo o schema quando il motivo non venga assunto a simbolo di un'interiore visione. È uno dei più apprezzati ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] seguite ai numerosi terremoti, spiega gli assestamenti della viabilità antica e le modifiche apportate all'impianto romano, il cui modulo di pianificazione non si individua ovunque.Se la cinta muraria, con torri e porte, connota il centro medievale ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...