- Cantautore italiano (n. Hannover 1965). Artista di grande raffinatezza, ha introdotto nella canzone tradizionale italiana un nuovo modulo linguistico, caratterizzato dalla meticolosa ricerca di un lessico [...] dialettale e senza tempo, e accompagnato da strumentazioni inconsuete nel quadro di un'articolata struttura melodica. I suoi spettacoli, racchiusi in un'atmosfera ironicamente bohémien, fanno da solido ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] gotica. Sua opera massima è la Maestà eseguita per il duomo di Siena (1308-10).
Vita e opere
Si hanno sue notizie dal 1278; nel 1285, a Firenze, dove poteva approfondire la sua conoscenza della pittura ...
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Geofisico giapponese (Yamagata 1875 - Sendai 1952); ingegnere navale e professore nell'università Tohoku di Sendai. Notevoli le sue ricerche sul modulo di elasticità delle rocce, sulla velocità delle onde [...] sismiche, sulla direzione e sulle repliche delle scosse, ecc. Le sue opere principali sono: Elements of higher physics (1922); Elements of higher astronomy (1922) ...
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Architetto (Amsterdam 1607 o 1608 - ivi 1678), il più notevole architetto di case d'abitazione borghesi attivo ad Amsterdam nel sec. 17º. Le sue costruzioni, semplici ed eleganti, si attengono a un modulo [...] classicheggiante ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] nervose, eccitate rispettivamente dal rosso, dal verde e dal violetto. Altri suoi contributi alla fisica furono l'introduzione del modulo di elasticità, che porta ancora il suo nome, l'interpretazione dei fenomeni di marea, che più tardi (1844) G ...
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Scrittore russo (Mosca 1890 - Peredelkino, Mosca, 1960). Vicino ai futuristi, esordì con le poesie Bliznec v tučach ("Il gemello nelle nuvole", 1914), imponendosi presto come il più interessante lirico [...] russo della sua generazione. In un linguaggio dominato dal sentimento, modulò ora temi intimi vivificati da accostamenti imprevisti, ora temi patetici riportati a dimensioni quotidiane. Il suo primo racconto pubblicato fu Detstvo Ljuvers (1922; trad. ...
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Gordon, Richard Francis Jr. – Astronauta statunitense (Seattle 1929 - San Marcos 2017). Ottenuto il brevetto di pilota della Marina nel 1953, è entrato a far parte del programma spaziale Nasa nel 1963, [...] compiendo nel settembre 1966 con C. Conrad il suo primo volo orbitale nello spazio sul modulo Gemini XI. Tre anni ha partecipato, ancora con Conrad e con A. Bean, alla missione Apollo 12 come pilota del veicolo, rimanendo in orbita intorno alla Luna ...
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Scultore, intagliatore, fonditore e architetto siciliano, di cui si hanno notizie dal 1550 al 1584. Le numerose statue per la Certosa di Pavia e per il Duomo di Milano (tra le quali spicca la Maddalena) [...] denotano una personalità eclettica, il cui merito consiste nell'aver trasmesso alla statuaria lombarda qualche modulo proprio all'arte toscana. ...
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Matematico statunitense (New York 1926 - Trondheim 1994), prof. alla Brandeis University (dal 1957). Ha dato fondamentali contributi all'algebra, e in partic. all'algebra omologica e all'algebra associativa [...] su anelli commutativi, A. e O. Goldman (1960) hanno generalizzato la nozione di separabilità partendo dal concetto di modulo proiettivo, consentendo l'estensione della teoria di Galois agli anelli commutativi, nel caso di anelli intermedi separabili ...
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Scrittore tedesco (Ottrau, Assia, 1868 - Überlingen, Lago di Costanza, 1952). Figlio di un agricoltore, rimase legato alla terra e divenne uno dei maestri della cosiddetta Heimatkunst. Si formò, anzitutto [...] di Teodorico (Theoderich, König des Abendlandes, 1939). Fu più felice però dove l'intento edificante è meglio filtrato nel modulo narrativo, come negli Anekdoten (1908) e nel romanzo Der Hauptmann von Köpenick (1930). Fondò e diresse (1900-17) la ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...