COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] , pur pessimamente conservata, risulta di qualche interesse sia per l'impostazione iconografica, arieggiante un "devoto" modulo quattrocentesco fiammingo (a cui guardava notoriamente con favore la più intransigente critica della "libertà" manierista ...
Leggi Tutto
DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] , che, tuttavia, riferisce l'opera del D. al Tosini).
Oltre alla componente salviatesca, più che altro ravvisabile nel modulo strutturale di gusto prettamente manierista della figura allungata dalla testa piccola, nel ritratto del D. sarebbe anche da ...
Leggi Tutto
Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] si vede, per esempio, nel chiostro della chiesa di S. Maria della Pace, progettato nel 1500, dove fissò un modulo proporzionale quadrato che regola la planimetria, adottando quattro diversi ordini architettonici nei loggiati a due piani (tuscanico e ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] unità più specifiche. Nel campo dell'architettura ricorderemo il modulo (daṇḍa), equivalente alla larghezza sommitale del pilastro, il termine daṇḍa, che, come abbiamo visto, designava il modulo, era usato anche per indicare la larghezza dei templi ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] ), ma in maniera più ricercata, sulle superfici chiare del muro le membrature color grigio scuro, disposte secondo un modulo dato dalle misure della parete, compongono disegni geometrici (rettangoli, cerchi e archi a sesto ribassato). La decorazione ...
Leggi Tutto
GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] lì spalancando, al sommo dell'alta cona, un ampio drappo, i cui viluppi sono sorretti da carnosi cherubini, ripetendo il modulo del Bernini della sala ducale in Vaticano.
Negli anni 1683-84 i due fratelli realizzarono l'altare maggiore di S. Maria ...
Leggi Tutto
Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] delle rovine attuali. Tuttavia lo scavo della superficie della z. ha restituito un buon numero di mattoni cotti di un modulo più grande di quelli che servivano al rivestimento dei ripiani della torre e che portavano anche delle iscrizioni differenti ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Stanzione (come per altro era stato già ben avvertito dal De Dominici), a valere non tanto come semplice modulo di stile, ma piuttosto come mediazione per una riconsiderazione della eredità del "caravaggismo riformato" di Artemisia Gentileschi e ...
Leggi Tutto
COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] di via Balbi: nella prima, tra partiti architettonici a colonne binate dipinti dal C., il Piola - secondo un modulo consueto nella collaborazione tra i due pittori - inserì figure affacciate e affrescò nello sfondato Giano che consegna a Giove le ...
Leggi Tutto
BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] dei sepolcri di Margherita di Durazzo e di L. Aldomorisco, nelle quali le scene rappresentate, per il modulo compositivo non meno che per le particolarità iconografiche, sembrano desunte da miniature francesi del primo Quattrocento.
Evidentemente a ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...