Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] vera cronaca laica e borghese nata nel solco della nuova tradizione, generata dalle viscere del mondo comunale (al cui modulo abbiamo, peraltro, già riportata anche la cronaca dei lodigiani Morena). Per di più, Caffaro ottenne che i suoi Annales ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 276; per le decorazioni in sectile dell’aula di Treviri, cfr. Id., Sectilia pavimenta tardoantichi e paleocristiani a piccolo modulo dell’Italia settentrionale, in Rivista di Archeologia Cristiana, 85 (2009), pp. 355-420, in partic. 409.
29 Ausonius ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del divino. Sono, insomma, solo il bisogno e la ricerca di concretezza e di immediatezza del rapporto a governare la modulazione di quell’immagine, non già una sollecitazione nel senso di una pura e semplice fisicità. Solo le presenze e le forze ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il viaggio di un'a., il santo ha la stessa statura dell'angelo). Tuttavia non si tratta di una regola assoluta e il modulo ridotto dell'a. risponde spesso a esigenze di ordine figurativo, in particolare quando l'a. appare nella parte superiore di un ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il ciel l’aiuta, aveva raggiunto le 150.000 copie; tanto più largo fu il successo di Volere è potere che applicava il modulo di Smiles all’Italia, percorsa in un ideale viaggio da Palermo a Torino, per sottolineare il contributo delle varie città, da ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di un deciso statalismo nel riequilibrio delle sperequazioni sociali. E tuttavia, solo la Giovine Italia dispose di un modulo organizzativo capace di lanciare una sfida significativa, in nome della democrazia repubblicana, a quel variegato fronte ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] un mito di fondazione, a cui fanno riferimento le manifestazioni visibili del culto, dai mitrei all’iconografia. Secondo il modulo tipico del sacrificio cosmogonico, la creazione del mondo ne costituisce il cuore pulsante di vita. Stando a questi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (Rotonda e Palazzo Chiericati a Vicenza). Architettura ariosa la quale sbocca nel teatro, organizzando locali chiusi su moduli antichi e spalancando dinnanzi a essi la scena con efficaci prospettive. Questa splendida architettura, che, non appena ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , del 1964; trad. it., Blues per l'uomo bianco, Milano 1965), in cui la protesta politica si cala ancora in moduli drammaticamente convenzionali, alla più violenta milizia drammatica e politica di LeRoi Jones, ovvero I. Amir Baraka, per cui diviene ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...