rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] , tra la radiazione e la sostanza; da tali espressioni risulta, in partic., che la r. specifica, e di conseguenza quella molecolare, è una grandezza di tipo additivo e di tipo costitutivo, vale a dire che, per un composto, essa risulta pari alla ...
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Gibbs Josiah Willard
Gibbs 〈gÝibs〉 Josiah Willard [STF] (New Haven, Connecticut, 1839 - ivi 1903) Prof. di fisica matematica nella Yale Univ., a New Haven (1871). ◆ [TRM] Condizioni di equilibrio di [...] dello stesso gas ideale l'una nell'altra. Si considerino due quantità di due diversi gas contenenti rispettiv. N₁ e N₂ molecole e occupanti, alla stessa temperatura, i volumi V₁ e V₂, inizialmente separati; se si permette ai due gas di diffondersi l ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] : che emette nello stesso modo in tutte le direzioni uscenti da essa. ◆ [FML] S. molecolare, in partic. a ugello ed effusiva: quella che dà luogo a un fascio di molecole: v. fasci molecolari: II 523 a. ◆ [FME] S. naturali di radiazioni ionizzanti: v ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] stazionaria: I 787 e. ◆ [FSN] P. per ionizzazione: la parte dell'energia cinetica di particelle veloci spesa per ionizzare molecole o atomi con cui le particelle vengano a interagire: v. particelle attraverso la materia: IV 455 a, 458 c. ◆ [OTT ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] perpendicolare alla superficie; il fenomeno può essere dovuto all’adsorbimento preferenziale di particolari ioni, all’orientazione di molecole dipolari, a un trasferimento di carica da una fase all’altra; a causa di questa separazione la regione ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] f.: nell’idealizzazione matematica (processo di Wiener) del moto browniano di una particella, causato dagli urti irregolari con le molecole del fluido in cui la particella è in sospensione, la traiettoria della particella è una curva continua ma non ...
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FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Fotoelasticità spaziale. - La fotoelasticità spaziale si propone di determinare lo stato elastico di un solido qualsiasi comunque sollecitato. [...] viene spiegato secondo i concetti della polimerizzazione, ammettendo che il mezzo sia costituito da uno scheletro stabile di molecole unite da legami forti, i cui vani sarebbero riempiti da macromolecole (micelle) a legami deboli: a temperatura ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] dove circolano i fasci di particelle, occorre creare un vuoto spinto per scongiurare che gli urti tra elettroni e molecole d'aria siano troppo frequenti, riducendo così considerevolmente l'intensità dei fasci. La pressione statica all'interno di tale ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] molto familiare ma abbastanza complessa come quella di un albero. In questo caso possiamo partire dagli atomi, che formano molecole, che poi formano le cellule, le fibre, quindi foglie e rami di diverse dimensioni con ramificazioni sia a piccole ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] dei gradienti, per esempio di velocità. Si può immaginare che i vortici presenti nel fluido si comportino come molecole e diano origine a un trasporto turbolento.
Quando Navier nel 1823 introdusse nella sua equazione il coefficiente di viscosità ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...