Nome d'arte dell'attrice Anne-Françoise-Hippolyte Boutet (Parigi 1779 - ivi 1847); figlia d'arte, entrò alla Comédie (1795), rivelandosi, in sostituzione dell'attrice L.-F. Contat, nel ruolo di M.me d'Orbeuil [...] in Le secret du mariage di Creuzé de Lesser (1809). Raffinata interprete di Molière e Marivaux, dominò con la sua bellezza e il suo talento le scene del teatro francese per oltre trent'anni. ...
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Drammaturgo inglese (Trotton, Sussex, 1652 - Londra 1685). Dopo aver tentato la carriera dell'attore, ottenne il suo primo successo con Alcibiades (1675) cui fece seguire nel 1676 la tragedia Don Carlos [...] e adattamenti per le scene inglesi della Bérénice di Racine (Titus and Berenice) e delle Fourberies de Scapin di Molière (The cheats of Scapin). Il Caius Marius (1679) è un curioso rifacimento dello shakespeariano Romeo and Juliet. O. diede la piena ...
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Poeta ucraino (Velikie Soročincy, Poltava, 1864 - Bojarka, Kiev, 1925). I suoi versi (che raccolse in Z poezii Volodymyra Samiilenka "Dalla poesia di V. S.", 1890, e Ukrajini "All'Ucraina", 1906) sono [...] permeati da un profondo idealismo, con rari accenti satirici. Autore di drammi (Marusia Churajivna, 1896), tradusse l'Iliade, la Divina Commedia, Molière, Byron, ecc. ...
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Figlia (Exeter 1644 - Saint-Cloud 1670) di Carlo I d'Inghilterra. Nata in piena guerra civile, visse in Francia (dal 1646), dove sposò (1661) Filippo d'O., fratello di Luigi XIV. Il matrimonio fu poco [...] fortunato; ma la duchessa seppe entrare nella vita della Francia come protettrice di letterati e artisti (Racine, Boileau, Molière) e collaboratrice del cognato che di lei fece l'abile negoziatrice del trattato segreto di Dover (1670) col fratello ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] e di Pufendorff e delle teorie illuministiche, fu autore tra il 1722 e il 1728 di non meno di 27 commedie ispirate a Molière e alla commedia dell'arte.
Vita e opere
Viaggiò in Olanda (1705-06), in Inghilterra (1706-08), in Francia e in Italia (1714 ...
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Regista e drammaturgo catalano (Barcellona 1872 - ivi 1943). Nel 1898 fondò il "Teatre intim"; diresse la Escola catalana d'art dramàtic. Contribuì con il suo magistero e la sua opera di regista al rinnovamento [...] del teatro catalano e spagnolo. Tra le sue rappresentazioni di autori classici e contemporanei (dai tragici greci a Shakespeare, da Molière a Goldoni, Pellico, D'Annunzio) memorabili l'Iphigenie di Goethe e l'Edipo re di Sofocle. Tra i suoi lavori ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] in Svizzera a Riva San Vitale, dove frequentava il ginnasio, in Basi e bote di Boito e nell'Avaro di Molière. Visto il lusinghiero successo, il padre decise di sottoporlo al giudizio di Ermete Zacconi: la prova riuscì e Zacconi lo accolse nella sua ...
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Scrittore illuminista (Solbiata, Como, 1702 - Milano 1766 circa); tra le sue opere: Le leggi di Dio e del mondo, politica, diritto e religione (1742); L'uomo: trattato fisico e morale (1756). Avversò il [...] dominio temporale della Chiesa e i suoi libri furono messi all'Indice. Nel suo Teatro tragico e comico (1732) imitò pedissequamente Racine, Corneille, Molière; scrisse una buona tragedia di tema biblico, Giezabele. ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] un testimone (Parfaict, pp. 44 s.; Loret, t. II, p. 458). Il 3 nov. 1658 giunse a Parigi la compagnia di Molière, che si accordò con la troupe dei commedianti italiani per alternarsi sul palcoscenico del Petit-Bourbon. Trascorso meno di un anno, nel ...
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Autore drammatico francese (Strasburgo 1759 - Parigi 1833); avvocato, partecipò alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato; prof. di lettere all'École polytechnique (1804), poi di letteratura [...] poi segretario (1829) dell'Accademia francese. Commedie: Les étourdis (1788), suo capolavoro; Le trésor e La soirée d'Auteuil ou Molière avec ses amis (1804); Le vieux fat (1810); La comédienne (1816). Compose anche una tragedia, Lucius-Junius Brutus ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...