La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] : una rete molto densa, a maglie fitte (con rapporti del maggior numero di membri della rete l’un con l’altro), e molteplice (con un’alta quantità di relazioni plurime fra i membri) tende a rinforzare le norme interne al gruppo, e quindi a essere ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] parzialmente diverso di cumulo è dato dalla cosiddetta segnalazione estesa, in cui un significato morfologico viene espresso in maniera molteplice in una forma di parola (Thornton 2005: 84): ad es., il significato di -a è stato indicato come «terza ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] non ingiustamente legata soprattutto alla importante lettera indirizzatagli da A. Manzoni.
L'attività scientifica del C. fu molteplice, toccando varie discipline. Nel campo della fisica si ricordano: Description d'un instrument propre à indiquer et ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] arte e conoscenza scientifica), intese come espressioni della capacità umana di attribuire senso all’esperienza e dar forma al molteplice sensibile. Si ricordano inoltre gli studi sul mito e le religioni e le analisi ermeneutiche e fenomenologiche (M ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] , che abbiamo detto essere alla base della partizione in f. l., elegge come principio regolativo la reductio ad unum del molteplice. Di conseguenza l'immagine di una ramificazione ad albero (di un dendrogramma) è il frutto stesso dell'operazione del ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] de Il "ciámbrico": gergo della Méta, frazione di Civitella Roveto, in provincia dell'Aquila).
Ancora nel pieno di tale molteplice attività scientifica, da poco reduce da una campagna di inchieste dialettologiche in Italia meridionale per l'ALI, il G ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] , il L. ne modera le conclusioni più radicali con l'importanza accordata al fattore religioso, tuttavia "inteso nell'accezione molteplice e ricca di gradazioni e sfumature che l'indole del fenomeno religioso comporta".
L'abbandono dell'Università e l ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] rapporti col vicinato, e i suoi compagni di lavoro sono anche vicini di casa (è quindi inserita in un network denso e molteplice), Hannah non ha figli né parenti o compagni di lavoro nel quartiere e ha quindi pochi rapporti nella rete locale.
In ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....