In generale ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose e che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò nell’uso agli inizi del Settecento: il deista inglese J. Toland parlò [...] delle cose e il suo carattere di divinità. Nel p., il principio divino è sempre più o meno distinto dalla molteplicità delle cose singole, le quali, in quanto molteplici, si contrappongono alla sua essenziale unità, pur partecipando a essa. Se è ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] I, 146-205); ossia che ogni forma nelle cose non sia altro che la presenza dell'anima universale, sicché alla aristotelica molteplicità delle forme si sostituisce l'unità di un solo principio formale, "vero atto e vera forma di tutte le cose" (Causa ...
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Una delle forme con cui il giudice può emettere provvedimenti, accanto alla sentenza e all’ordinanza. Secondo l’art. 135 c.p.c., il decreto viene pronunciato d’ufficio o su istanza di parte (scritta o [...] datato e sottoscritto dal giudice» o dal presidente del collegio. La forma del decreto viene prevista dalla legge per una molteplicità di ipotesi e per diverse finalità, tra cui: il decreto ingiuntivo, con il quale il giudice ingiunge il pagamento di ...
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Ordine di Funghi Basidiomiceti, saprofiti, caratterizzati da ricettacolo ipogeo o epigeo, spesso globoso, nel quale si distinguono un involucro sterile, detto peridio, talora formato di due strati, e una [...] in modi diversi secondo la specie e la gleba da soda diviene molle e in seguito polverulenta (spore). Il ricettacolo presenta una molteplicità di aspetti e di conformazioni che non si riscontra in altri gruppi di Funghi. Sono note più di 1000 specie ...
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FOTOCHIMICA (XV, p. 776; App. II, 1, p. 962)
Vittorio Carassiti
Franco Scandola
La f. è quella branca della chimica che studia le reazioni indotte dalle radiazioni elettromagnetiche nel campo del visibile [...] emissione di luce (disattivazioni non radiative, che si distinguono in conversione interna e intersystem crossing a seconda della molteplicità di spin degli stati fra cui avvengono). In aggiunta, le molecole eccitate possono anche dare luogo a vari ...
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OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] semplice, nasconde però ancor oggi molte impostazioni dottrinarie diverse e numerosi problemi non risolti, da cui deriva una molteplicità di termini che descrivono lo stesso fenomeno, condizionati in parte da una preoccupazione eufemistica, che porta ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] affermazione della religione cristiana il problema che i Padri dovettero affrontare fu quello di ricondurre a unità una molteplicità di interpretazioni del messaggio di Gesù di Nazareth. Non solo esistevano comunità cristiane che mettevano in pratica ...
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QAṢR es-SAGHA
S. Donadoni
Località dell'Egitto, nel deserto a O del Fayyūm, dove sorge un tempio anepigrafe che consta di un corridoio su cui si aprono numerose celle-sacrario. La datazione di questo [...] si tratti di un edificio della XII dinastia, che riprende, semplificato in alcuni elementi (mancanza del pronao), complicato in altri (molteplicità delle celle), lo schema del tempio di Medīnet Mādi (v.).
Bibl.: O. Menghin-K. Bittel, in Mitt. Deutsch ...
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Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, [...] : i Pitagorici ammettevano, oltre all'essere, che identificavano col pieno, il non-essere, che identificavano col vuoto, e spiegavano la molteplicità dei corpi con l'inserirsi del vuoto tra il pieno. Gli Eleati, al contrario, negarono il vuoto o non ...
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ISTITUTO GIURIDICO
Arturo Carlo Jemolo
Il termine, nel suo significato più comune, designa il complesso delle norme giuridiche relative a rapporti tra loro connessi (B. Windscheid, N. Coviello); o, [...] variazioni, ma sono riconducibili sul terreno puramente sociale a un numero piuttosto ristretto di tipi. Invece il giurista vede una molteplicità d'istituti e differenze profonde tra quelli di una civiltà e quelli di un'altra. Gli è che gli aspetti ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...