d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] sensibile, d’Amico ha posto, senza parere, molte richieste scomode agli studi teatrali: erudizione, documentazione a tappeto, molteplicità di competenze. E, oltre a queste, il valore della scontentezza, perché lo studio fu sentito da lui come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] vol., pp. 405-573.
Studi sull’esperienza giuridica (Roma 1932), 2° vol., 1959, pp. 211-373.
Note sulla molteplicità degli ordinamenti giuridici («Studi sassaresi», 1936, pp. 77-90, poi, con modifiche, «Rivista internazionale di filosofia del diritto ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] studio e d’azione nel senso più comprensivo ed elevato dell’espressione. Coltissimo e geniale, sfugge, per la molteplicità degli interessi spirituali, per la vivacità dei contrasti intimi, per l’originalità possente, ad ogni tentativo accademico di ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] lessicali d’origine greca dal Rinascimento ad oggi, Firenze, Le Lettere.
Tesi, Riccardo (2009), Un’immensa molteplicità di lingue e stili. Studi sulla fine dell’italiano letterario della tradizione, Firenze, Cesati.
Timpanaro, Sebastiano (19973 ...
Leggi Tutto
GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] dalla sua impotenza di fronte alle ricorrenti epidemie di peste, si assiste a quella che oggi definiremmo una molteplicità di offerta terapeutica, nel cui ambito trovano posto, accanto alle terapie codificate dai testi degli autori classici, i ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] e dei musicisti, Le biografie, II, Torino 1985, p. 682; D. Tortora, F. E. nel panorama musicale italiano (anni 1960-1980), in Molteplicità di poetiche e linguaggi nella musica d'oggi, quaderni di Musica Realtà, n. 16, Milano 1988, pp. 107-115; G. M ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] che mai tumultuoso nel cortile. Nella facciata di S. Maria presso S. Celso la frazionatura strutturale si associa alla molteplicità dei motivi plastici isolati, facendo svanire qualunque senso di unità architettonica. Non c'è dubbio che Martino Bassi ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] di Siena, nonché pensionario dell'Accademia delle scienze di Napoli. La sua grande operosità si espresse anche, nonostante la molteplicità degli incarichi, in contributi minori: amante della poesia, curò un'edizione parziale delle Rime di C. Caporali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] che sono frutto di selezioni o inincroci ripetuti: ma, appunto per questo loro carattere estremo, esse rimandano alla molteplicità dei meccanismi attraverso cui il singolo individuo, o se vogliamo il singolo cervello, opera, risolve problemi, ricorda ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] però anche dell’apporto di altre materie, dalla psicologia alla linguistica, dalla semiotica all’informatica, e articolandosi in una molteplicità di metodi e di approcci. L’ a. ermeneutica (H. Kretzchmar, A. Schering, D. Cooke) intende la musica come ...
Leggi Tutto
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...