Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] deve essere collegato agli impegni temporali dell’organizzazione per le decisioni in esame.
Considerando le finalità, vi sono una molteplicità di tipi di p. generali o per specifiche finalità; in particolare: p. mirati e p. permanenti. I p. mirati ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] e distinti di A, e ciascun termine Li (λi), detto blocco di Jordan, è una m. triangolare superiore di dimensione pari alla molteplicità dell’autovalore λi
Nel caso in cui gli autovalori di A sono tutti distinti, la m. di Jordan si riduce a una m ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] livelli quantici che caratterizzano gli orbitali. Tramite il principio di esclusione di Pauli e quello della massima molteplicità di Hund è possibile procedere al progressivo riempimento degli orbitali atomici (criterio dell’Aufbau) e determinare i ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] , inspiegabile senza l’intervento dei centri nervosi superiori, che, a differenza delle precedenti tassie, permette una molteplicità di posizioni rispetto alla sorgente di stimolo; può descriversi come mantenimento di una determinata asimmetria di ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] nazionali dedicate specificamente alla m. e alle quali aderiscono liberamente quanti si interessano alla disciplina da una molteplicità di posizioni culturali e sociali; le prime società di questo genere, che hanno sostituito le accademie alle ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] portarsi dallo stato s leggendo il carattere c. Tutti questi stati devono essere provati dall'automa, che segue così una molteplicità di percorsi di calcolo paralleli in relazione a una stessa stringa d'ingresso. La stringa è accettata se e solo se ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] rete di curve tali che due qualunque di esse hanno un sol punto in comune oltre ai xr punti base comuni di molteplicità r. I numeri r e xr sono legati da due equazioni tali che ad ogni trasformazione birazionale del piano corrisponde una soluzione ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] probabilmente simboleggiava un gregge (forse di 10 animali).
Le molte forme delle unità di calcolo e la molteplicità dei segni incisi sulla loro superficie, sembrano dimostrare che il sistema dei contrassegni rispecchiasse le operazioni del 'calcolo ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] ), un po' come se la duplicazione (il due, la diade) fosse il mezzo per eccellenza per generare la molteplicità.
La lista delle conoscenze comuni o mutuate potrebbe continuare, ma sarebbe cosa lunga e noiosa; è praticamente impossibile affermare ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] in cui dim E = n ∈ N, un insieme finito di poli. L'ordine di questi poli non è altro che la molteplicità delle corrispondenti radici del polinomio minimo. Si ha il seguente teorema (Frobenius): per ogni operatore positivo A su Cn, il raggio spettrale ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...