DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] clero italiano attraverso le cattedre e la facoltà di teologia" (Mangoni, p. 415). Ma, pure nella dispersione di una molteplicità di interessi culturali e di interventi operativi suggeriti da un ambizioso progetto di restituire al clero e alla Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] la discussione per molti anni.
All’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso, la democrazia sembrava presentare una molteplicità di inconvenienti. Molte erano le critiche che le venivano rivolte sia con riferimento alla sua ridotta funzionalità sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] chiave di lettura che è data dal diritto come istituzione. L’istituzione è una realtà collettiva organizzata, entro cui una molteplicità di forze trova un ordine positivo, che è in sé diritto. La nuova chiave di lettura sostituisce per Romano quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] regione, schierandosi contro una metafisica che pretendesse di ridurre a un’unica cifra interpretativa la straordinaria complessità e molteplicità delle strutture naturali. Da qui la critica di Maffei a René Descartes e Isaac Newton, incapaci di ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] e private, così come, nonostante tutto, l'organizzazione della giustizia continuò a dover fare i conti con la molteplicità delle giurisdizioni, a scontrarsi con i continui conflitti di competenza, e a essere disciplinata da una pluralità di sistemi ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] architettonici, teso all'espressione di una spiritualità che celebra la ricchezza del mondo creato, valorizzato nella sua molteplicità di materia, terra, grotta, pietra, stalattite, fontana, acqua, cascata, luce.
L'opera è costituita da un sistema ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , che aveva potuto vedere la pala quasi compiuta nella bottega del G. e sulla quale espresse lodi per la molteplicità delle espressioni e delle attitudini dei vari personaggi (Zanotti, II, p. 281). Opera importante, che si è ritenuta eseguita ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] rete di curve tali che due qualunque di esse hanno un sol punto in comune oltre ai xr punti base comuni di molteplicità r. I numeri r e xr sono legati da due equazioni tali che ad ogni trasformazione birazionale del piano corrisponde una soluzione ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] studiosa asserisce infatti che il F. non considera "un astratto punto geometrico, ma tiene conto [ ... ] sia della forzata molteplicità dei punti di vista dei fedeli, sia dell'impossibilità di una fruizione sincronica dell'intero polittico" (p. 125 ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] della chiesa, e precisa come la nomina ad abate di D. sia avvenuta proprio ad opera dei fondatori.
La molteplicità e varietà di luoghi toccati da D. non impedisce di individuare un percorso non casuale: completamente estraneo non solo alle ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...