Matematico (Eton 1574 - Albury, Guildford, 1660). Addottoratosi (1600) a Cambridge, fu parroco in un paese di campagna, e ivi si dedicò allo studio della matematica. Scrisse un trattato di algebra (Clavis [...] sui matematici inglesi dell'epoca, tra i quali J. Wallis. Introdusse varie notazioni, alcune delle quali sono rimaste fino ai nostri giorni, come il segno :: per indicare la proporzionalità e la croce di s. Andrea (×) per la moltiplicazione. ...
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razionalizzazione
razionalizzazióne [Der. di razionalizzare, che è da razionale] [LSF] L'azione e l'operazione di razionalizzare, rendere più adatto allo scopo; il fatto di venire razionalizzato e il [...] di r. del denominatore di una frazione; nell'algebra, per es. per razionalizzare frazioni, si ricorre a moltiplicazione o divisione dei termini interessati per una conveniente quantità, mentre nell'analisi, per es. per razionalizzare un integrale ...
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formale
formale [agg. Der. di forma] [LSF] Di proprietà, grandezze, leggi e relazioni che, perlomeno apparentemente, non toccano le caratteristiche intrinseche dell'oggetto indagato o le sue connessioni [...] , cioè con tutti gli enti su cui si opera, quale, per es., la proprietà commutativa nell'addizione e nella moltiplicazione dei numeri. ◆ [ALG] Principio di conservazione delle proprietà f.: principio che dev'essere osservato quando si vuole estendere ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] anche su C); la struttura di gruppo su E permette di costruire estensioni algebriche di Q. Dato un intero m ≥ 2, si indichi con [m] la moltiplicazione per m sui punti complessi di E e sia E[m] = {P ∈ E(C):[m] P = O} il nucleo di [m]. Poiché E(C) è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] poco promettenti. Il prodotto di due segmenti era interpretato come un'area e quello di tre come un volume: la moltiplicazione coinvolgeva un cambio di dimensione e oltretutto, nel caso di più di tre dimensioni, non poteva essere né rappresentata, né ...
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fattore
fattóre [Der. del lat. factor "che fa", dal part. pass. factus di facere "fare"] [LSF] Generic., grandezza (a seconda dei casi adimensionata oppure dimensionata) interpretabile come una sorta [...] di f. di proporzionalità); è spesso usato come sinon. di coefficiente. ◆ [ALG] Uno qualsiasi dei termini dell'operazione di moltiplicazione. Per le locuz. non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione. ◆ [ALG] F. canonico di tipo I ...
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operazione
operazióne [Der. del lat. operatio -onis, da operari "operare, lavorare", a sua volta da opus -eris "lavoro"] [LSF] Procedimento che costruisce un ente matematico, logico o fisico, detto risultato [...] , tre, ecc. elementi. ◆ [ALG] O. aritmetiche: si annoverano tra esse, oltre alle quattro o. elementari (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione), anche l'innalzamento a potenza, l'estrazione di radice e l'estrazione di logaritmo. ◆ [ALG] O ...
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duplicazione
duplicazióne [Atto ed effetto del duplicare "raddoppiare" (→ duplex)] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, l'operazione di trasferire dati da uno ad altro supporto dello [...] quali riga e compasso. ◆ [ELT] D. di frequenza e di tensione: caso particolare della moltiplicazione di frequenza o di tensione, quando il fattore di moltiplicazione è 2. ◆ [ANM] Formule di d.: danno le funzioni trigonometriche di angoli ampi il ...
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divergente
divergènte [agg. e s.m. Part. pres. di divergere, in contrapp. a convergere] [MCF] Nella fluidodinamica, corpo, di forma opportuna che viene immerso in una corrente aerea o liquida allo scopo [...] dragaggio di mine subacquee e nella pesca). ◆ [FNC] Reazione di fissione d.: quella caratterizzata da un fattore di moltiplicazione maggiore dell'unità, tale cioè che il numero di neutroni prodotti cresca indefinitamente con il passare del tempo; un ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] α=π1…πt, dove π1,…,πt sono primi di Gauss. Inoltre, π1,…,πt sono unicamente determinati da α, a meno dell'ordine e della moltiplicazione per ±1 e ±i.
Corpi di numeri algebrici
Se un numero complesso α è una radice di una equazione polinomiale f(α)=0 ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...