CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] col resto della facciata, "laonde è forza conchiudere che il nuovo palazzo in Piazza aveva ormai assunto i toni diuna controversia molto aspra e apparentemente stati curati dal Celentano. In un primo momento fu prescelto il bozzetto del C., ma ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] una bottega docile nello svolgere le sue invenzioni, seppure incapace di riflettere fino in fondo il grado fantastico della sua immaginazione. Un momento (Tambini, 1995).Al di là di questi episodi, va rimarcata la forza dell'eredità vitalesca in ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] luogo dove si ergono le mura diuna casa ritenuta quella del Cid, che già tardoromanici, e le loro forme ripetono per forzadi inerzia modelli preromanici: Santiago del Burgo, San capolavoro del Romanico nel suo momentodi transizione al Gotico e, come ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] una spiccata propensione di richiamo secessionista per netti contrasti di bianchi e neri, che coagulano visioni agresti e domestiche in momentidi plastico di ascendenza michelangiolesca la sostanza della loro forza simbolica. Il momento conclusivo, ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] si apre sulla strada attraverso una serie di cinque bifore, su cui si concentra la ricca decorazione scultorea di stile romanico, stile ancora prevalente, a quel momento, nella regione di Tolosa.Tre cantieri di edifici religiosi testimoniano con ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] a una valorizzazione della proprietà fondiaria ereditata dall'Angelieri.
Ritenne anche di dar maggior forza alla 'inizio degli anni '40 costituì un momento cruciale nella vita del C.: al fallimento del progetto di bonifica si sommò infatti un'aspra e ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] che, almeno in questo momento, la C. non dovette rimanere estranea all'influenza diuna ritrattistica, pur improntata a che non sarebbe inesatto dire che Rosalba seppe esprimere con forza impareggiabile la svaporata delicatezza dell'epoca".
La C., ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] a emulare la Sainte-Chapelle di Parigi; della sua architettura rimangono però solo scarse tracce e nulla è pervenuto della sua decorazione scultorea. L'impatto dello stile figurativo francese, che poté avere una qualche forza nelle fasi del Gotico ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] gruppo di dipinti sarebbero l'espressione della più autentica e originale vena creativa di G., corrispondente al momentouna insolita familiarità del pittore con la lingua scritta, dimostrano la sua capacità di accontentare anche le richieste diuna ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] dal distruggere la chiesa della Natività in virtù della forza miracolosa di quest'immagine -, per cui Bagatti (1952, p. 13) ipotizza una collocazione di maggiore rilievo, all'interno di un'abside.La decorazione della grotta rimandava direttamente al ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...