MIRABELLA, Vincenzo
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Siracusa nel 1570 da Michele e Giovanna Alagona.
La famiglia Mirabella, di probabile origine francese, si era trasferita in Sicilia agli inizi del [...] , Palermo 1859, p. 544; S. Privitera, Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, p. 219; N. Agnello, Il monachesimo a Siracusa, Siracusa 1891, p. 63; V. Russo, V. M., cavaliere siracusano, Siracusa 2000; P. Militello, L’isola delle carte ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] dei beni e il loro aumento appare il significato maggiore dell'abbaziato di B., espressione caratteristica di un monachesimo tutto volto al rafforzamento del suo prestigio e della sua potenza, dal quale sembra aliena ogni preoccupazione di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] .
Ma l'agnosticismo nominalistico di B. doveva anche urtare le concezioni mistiche bizantine, rappresentate allora specialmente dal monachesimo atonita. A campione di tale misticismo si ergeva Gregorio Palamas, un monaco dell'Athos, che aveva già ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] a causa della posizione particolare della comunità monastica composta da monaci e da canonici.
Il G. fu tuttavia un sostenitore del monachesimo. I laghi di Varano e di Lesina, che si trovavano nei suoi feudi ed erano ricchi di pesce, permisero a lui ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] opere sullo stesso tema avrebbe fonti egiziane, i cui modelli potrebbero essere giunti in Italia per il tramite del monachesimo (Maetzke, 1985, p. 365). Il contorno morbido e ampio e il tremolio delle pennellate della Madonna di Montelungo tornano ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] , in Longobardi e Bizantini, Torino 1980 (Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I), pp. 341-438; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia. Dalle origini alla fine del Medioevo, Milano 1983, pp. 197 s.; G. Rösch, Venezia e l’impero: 962-1250. I ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] storia della mentalità arrivò a esiti particolarmente maturi. Non mancarono interessi per la storia dell’Italia meridionale grecanica (monachesimo italo-greco, Amalfi) e per il mondo serbo (Martino Segono di Novo Brdo, vescovo di Dulcigno, Roma 1981 ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] di una monaca, Parma 1960 (rec. di E. Nasalli Rocca, in Boll. storico piacentino, LV [1960], p. 82); G. Penco, Storia del monachesimo in Italia, Roma 1961, p. 267; G. Tammi, F. da Piacenza, in Bibliotheca sanctorum, Roma 1974, V, coll. 1002 s.; A ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] dell'Impero. Studii, ibid. 1855; Il pensiero pagano e cristiano ai giorni dell'Impero. Studii, ibid. 1855, vol. 3; Monachesimo e leggende. Saggi storici, ibid. 1856,voll. 2; Roma e i papi. Studi storici, filosofici, letterari ed artistici, ibid ...
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STEFANO di Crivolo
Paola Guglielmotti
STEFANO di Crivolo. – Nacque in data imprecisata, collocabile alla fine del XIV secolo se si dà credito alla testimonianza che questo monaco e priore sarebbe morto [...] , in Annali di storia pavese, XXV (1997), pp. 17-36; P. Guglielmotti, Certosini in Piemonte: una innovazione circoscritta, in Il monachesimo italiano nell’età comunale (1088-1250), a cura di F. Trolese, Cesena 1999, pp. 139-161; Ead., I certosini, in ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...