FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] del re nella lotta antifeudale, finirà di alterare l'equilibrio politico e identificherà pericolosamente gl'interessi del monarca, ormai più assoluto in apparenza che in realtà, con quelli degli ordini privilegiati. Dal suo grandioso sviluppo del Sei ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] democratica, l'altro l'aristocratica e il terzo la monarchica. Qui si presenta già quella distinzione delle tre principali si adegui, caso per caso, alle esigenze storiche. Ma, in assoluto, governo ottimo non può essere per lui, come per Platone, che ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] oligarchica, ove predominava una tribù o un clan, che forniva per il governo un consiglio di maggiorenti, chiamati rājan. La monarchia è assoluta: il re sceglie i ministri e gl'impiegati, gli uni e gli altri in tutto dipendenti dal suo arbitrio. La ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] la campagna, il mare, la montagna sono sempre luoghi assoluti, sono quell''altrove' di cui si deve afferrare di m. si può giocare al potere politico perché la m. è monarca, a quello religioso perché i suoi imperativi hanno il tocco del decalogo ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] che in ogni caso sottolinea la condizione di ambiguità del monarca che, mentre viene investito di un potere simbolico che lo sono sistemi in cui il silenzio sulla vita personale del re è assoluto e si ritiene che le malattie e la morte non debbano ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] Catalogna. Interrompeva la vita artistica per ben due anni, fedele al suo monarca e alla sua nazione, e non solo per freddo dovere, ma sovrasta le nostre facoltà intellettive e confina nell'assoluto. Sono drammi che richiedono lo scenario del mondo ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] tanto forte in sé da poter rinnegare tutta la tradizione monarchica, mentre anche in germania esso si desta ed opera rimorchiando più vicini che non sembri. Entrambi sono convinti della pienezza assoluta del loro potere, quale ne sia l'origine, della ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] , è vero, di un'unione ancora personale fra i due monarchi, perché, pur essendosi data a F. maggiore autorità di quella Ferdinando II, anche questo contro Federico era determinato dall'assoluta volontà d'impedire che la Francia s'impadronisse dello ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] che la situazione politica aveva diffuso nelle truppe.
S. - il "Romolo crudele" - portò la tendenza al potere monarchico a estremi di assoluto potere personale, e usò delle armi rivoluzionarie con un'energia che non aveva ancora paragone, ma non uscì ...
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LUIGI XV re di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 15 febbraio 1710 da Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e da Maria Adelaide di Savoia. A cinque anni erede della corona, a tredici [...] i suoi vezzi non bastavano più a vincolare l'infedelissimo monarca, tollerò e forse provvide il re di petites-maîtresses. Non si deve credere tuttavia che il re si disinteressasse in modo assoluto del governo dello stato. Per gli affari militari e di ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...