Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] secondo un orientamento più diffuso nella riflessione tardoantica, il rispetto delle leggi non contrasta con la posizione del monarcaassoluto, in quanto è proprio di una concezione illuminata del potere che il sovrano sottostia alle leggi. In quest ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] di tutta la civiltà egiziana fra la tendenza unitaria ed accentratrice che politicamente si manifesta nella monarchiaassoluta e le forze centrifughe che si appoggiano alle tradizioni locali (praticamente alla nobiltà ed al clero provinciale ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di più»:
«Una definizione di questo regime è praticamente impossibile. Non si tratta di una vera e propria monarchiaassoluta di tipo moderno. Benché i poteri del papa-re possano essere considerati di gran lunga superiori, quanto a discrezionalità ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ’Uno e del suo ordine provvidenziale136. Chiaramente, dopo la definitiva sconfitta di Licinio e l’attingimento della monarchiaassoluta, la necessità di mediazione politica con le resistenze pagane tende a scemare, seppure non a cessare137. Proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] moneta e scritti inediti, cit., p. 136) nella figura del re Carlo di Borbone, nel 1734, si sperò che la monarchiaassoluta potesse efficacemente contrastare il potere dei baroni e i privilegi della Chiesa. Anche quando, con il passare dei decenni, i ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] privilegi era l'isolamento, la separazione dal movimento scientista, e, beninteso, la piena dipendenza dai fini della monarchiaassoluta in campo economico e militare.
Una situazione per certi aspetti analoga si presenterà due secoli più tardi nell ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] De laudibus legum Angliae (9) il dominium regale e il dominium politicum et regale, la monarchiaassoluta (francese) e la monarchia limitata (inglese). Esplicitamente si ricollegava a Tommaso per la distinzione fra regimen regale e regimen politicum ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] esso si avvicina sempre più al tipo dell'impero patrimoniale, per assumere poi nel periodo della monarchiaassoluta (dominatus) caratteri sultaniali. Poiché l'ampliamento dell'apparato burocratico e soprattutto il rafforzamento dell'esercito non ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] Costituzione per garantire il cittadino dalle ingiustizie. In passato nei regimi non democratici, come per esempio nella monarchiaassoluta, il re aveva influenza, diretta o indiretta, su tutti i poteri: quello legislativo, quello esecutivo, quello ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] -quadrupedi-cornuti" erano forniti di intelletto e parola. Gli animali si sono dati una monarchiaassoluta, sotto il Leone. Alla morte del monarca, il dispotismo della reggenza della Leonessa esaspera gli oppositori (i Clubisti) e fa precipitare ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...