I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] con quella della dedizione dei popoli e degli individui alla monarchia di Savoia, all’interno di uno schema argomentativo che tende situato all’interno di un palazzo che reca lo stemma sabaudo e la scritta «Italia e Vittorio Emanuele» sopra il ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] molti aspetti, una morfologia simile a quella delle capitali delle monarchie nazionali europee. Il suo antico ruolo di città capitale, che gli interventi ottocenteschi avevano assicurato alla capitale sabauda. Non a caso una parte della classe ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] visite a Mantova, le profferte d'aiuto contro le trame sabaude, l'esibito desiderio "di servir" il duca Ferdinando " d'Ossuna…, Livorno 1865, p. 21; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Firenze 1865, pp. 225-303 passim;Id., Itrattati di ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] pace"; difendere l'intento pacifico della lega veneto-sabauda calunniata quale "offensiva" dagli Spagnoli; scalzare dissegni", è tappa intermedia di una smodata ambizione d'"assoluta monarchia", il cui cattolicesimo "ipocrita" (l'aggettivo ha un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] e portò nuovi stimoli nella vita intellettuale dello Stato sabaudo, grazie alla presenza a Torino del fisico Jean-Antoine di Pavia il migliore ateneo italiano. Manifesto della monarchia illuminata asburgica, dal punto di vista organizzativo esso ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nel Tribunale detto della Monarchia, sulla complessa questione del Tribunale della Monarchia di Sicilia. Al 1731 che però nel frattempo aveva già lasciato Milano per la capitale sabauda. Non considerando più gli Stati italiani un rifugio sicuro dopo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] della Camera dei comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, confutava le critiche rivolte da Mazzini alla politica sabauda.
I frutti della strategia lafariniana si cominciarono a ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] intelligente interprete della politica ecclesiastica e feudale della monarchia. Un parere, inedito, del 10 genn. , Torino 1883, passim; A. Pino Branca, La vita economica della Sardegna sabauda, Padova 1929, passim; F. Venturi, G. B. Vasco all'Univ. ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] accada".
In realtà l'ex diplomatico della inonarchia sabauda e l'ex ministro e senatore napoleonico era rimasto ed arti, IV, Torino 1824, pp. 87-91; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861, 2 ediz., I, Torino 1880, pp. 595 s ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dalla stessa Civiltà cattolica (che non aveva perdonato al C. le troppe professioni di fede liberale e monarchico-sabauda).
Pur lontano dalle scene parlamentari, egli non cessava comunque di rappresentare un importante punto di riferimento nel ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...