SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] parte del partito filonormanno di Salerno, che, secondo la testimonianza di Amato diMontecassino, collaborò attivamente con le absidi della cattedrale e il monasterodi S. Michele, sulla via che un tempo era detta di Porta Elinia.
È molto probabile ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] questo esteso circondario, nel 1174 Guglielmo II fondò il monastero benedettino di S. Maria la Nuova, in una località dove non presenziarono, oltre all'arcivescovo di Monreale, l'abate diMontecassino e i presuli di Agrigento, Sorrento, Salerno e ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] V, p. 955).
Un documento del 30 aprile 1248 concerneva invece il monasterodi S. Pietro Imperiale e riguardava un'inchiesta relativa ai rapporti del cenobio tarantino con l'abbazia diMontecassinodi cui era una dipendenza (ibid., VI, pp. 619-621).
L ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] ; Leo Marsicanus, Chronica monasterii Casinensis, a cura di H. Hoffmann, ibid., XXXIV, ibid. 1980, pp. 298 s.; I. Zonaras, Epitomae historiarum…, a cura di M. Pinder, Bonnae 1897, pp. 580, 590-593, 621, 624; Amato diMontecassino, Storia de' Normanni ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] di un'alleanza, foedus, parla invece esplicitamente Erchemperto (p. 250).
L'intenzione di G. di farsi inumare presso l'abbazia diMontecassino S. Leone, La fondazione del monasterodi S. Sofia di Salerno, in Minima Cavensia, a cura di S. Leone - G. ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] in sede abbaziale vacante. Gregorio, con un eloquente discorso che è stato tramandato nella Cronaca diMontecassino, tentò di imporre il primato romano al monastero, invitando i monaci a riconoscere come loro abate il candidato papale. Nel 1127 fu ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] . 177; Leonis Marsicani et Petri Diaconi Chronica Monasterii Casinensis, 1980, p. 188).
Nel marzo 960 s.; Amato diMontecassino, Storia de’ Normanni, a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1935, ad ind.; Chronicon Salernitanum, a cura di U. Westerbergh, ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] alla storia del monastero farfense, che fu la grande passione della sua vita: il Chronicon di Gregorio di Catino, la Constructio poi ricorrere nelle citazioni al Tosti, "il venerando storico diMontecassino" (ibid., p. 171), dal quale aveva ereditato, ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] .
Fra la primavera 943 e quella dell'anno successivo un monaco diMontecassino che si trovava a Capua dopo la distruzione del suo monastero denunciò al papa l'illecita donazione, che il vescovo di Capua Sicone aveva fatto a un diacono, della chiesa ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] B. mandò nel 1063 alcuni ambasciatori a Desiderio, abate diMontecassino, chiedendogli dodici religiosi che fondassero nella provincia un monastero ed introducessero la regola di s. Benedetto. Desiderio accondiscese e dodici religiosi, con libri ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...