FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Pomposa, ma a spese del F., anche se con forti contributi dell'abate diMontecassino e del monasterodi S. Benedetto di Ferrara (Rerum Pomposianarum historia monumentis illustrata, auctore d. Placido Federicio monacho et lectore Casinate, Romae 1781 ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] di S. Eligio, lavori in una casa napoletana di Domenico Cattaneo, principe di San Nicandro, e progettò (1748) la sagrestia diMontecassino rifazione settecentesca della chiesa e del cortile del monasterodi S. Caterina da Siena, in Le arti figurative ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] inserirsi entro i progetti di pacificazione romano-bizantina di Desiderio abate diMontecassino e nell’ambito delle Ruggiero divenne re di Sicilia solo nel 1130; e così pure la successiva tappa salernitana presso il monasterodi S. Benedetto, ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] il F. condusse un'indagine sulla situazione del monasterodi S. Tommaso a Rutigliano, presso Conversano, e storiche delle chiese di Verona, III,Verona 1750, pp. 92-94; L. Tosti, Storia della badia diMontecassino, II, Montecassino 1842, p. 309 ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] 3311 P. Gentile, La politica interna di Alfonso V…, Montecassino 1909, p. 51; G. B. Picotti, La Dietadi Mantova…, in Misc. di storia veneta, s. 3, IV (1912), p. 338; A. Filangieri di Candida, Lachiesa ed il monasterodi S. Giovanni a Carbonara, in ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] a venire preposto alla guida di alcuni monasteri benedettini. Il Gattola riporta che fu abate di S. Angelo a Gaeta e più tardi di S. Severino a Napoli. Alla fine di marzo del 1657 fu nominato trentaseiesimo abate diMontecassino, con il favore e l ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati diMontecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] ; allo stesso anno, o al più tardi al 798, sembra risalire la donazione in favore diMontecassino del monasterodi S. Maria di Banzi nel territorio di Acerenza (Hoffmann, 1967, p. 252 n. 85). Non è senza significato, infine, che proprio in ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] letteratura. Come giorno della sua morte viene indicato infatti dai necrologi diMontecassino e di S. Ciriaco a Roma il 23 marzo, il 21 marzo da quello di Notre-Dame e il 22 da quello di Rouen.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Vat. 9, ff ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio diMontecassino.
In assenza di elementi [...] a Valleluce o, più probabilmente, a San Pietro in Monastero: di ciò siamo informati da un documento notarile "actum in civitate a cura di monaci diMontecassino, Badia diMontecassino 1915, pp. 107, 265; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] perpetuo e universale.
Il 17 dicembre dello stesso anno il papa affidò al D. l'amministrazione del monastero benedettino diMontecassino, che risentiva le tragiche conseguenze della guerra tra Alfonso il Magnanimo e Renato d'Angiò per la successione ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...