Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Ambrogio divenne vescovo di Milano, e che, come si ricava dalle fonti, durante l’episcopato ambrosiano era stata oggetto di quale si realizza, all’epoca di Giustiniano, il monastero della Theotokos, poi dedicato a Santa Caterina, al monte Sinai: si ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] S. Francisci di fine ’500, «Franciscana», 4, 2002, pp. 169-372.
63 J. Dalarun, Il monasterodiSanta Lucia di Foligno foyer ’Aurelio Grattarola sacerdote della Congregatione delli oblati di s. Ambrogio, e Carlo. Nuouamente in questa terza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] a effetto, certe costruzioni retoriche passino da autore ad autore; Ambrogio (333/340-397) ne è un esempio illuminante. Sono famosi della città di Costantino ‒ il Sampson xenṓn, l'Eúboulos, il Sant'Irene in Perama e il monasterodi Cosma e Damiano, ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] di S. Ambrogio a Milano con due clipei racchiudenti i busti di un santo giovane e di un vecchio con pallio episcopale sopra cespi di all'ottavo decennio del secolo, nella chiesa del vicino monasterodi Münster (v.), nei Grigioni.
Bibl.:
G. Swarzenski ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] a Ravenna e in Dalmazia. Tale fenomeno fu favorito anche da Ambrogio, che fece erigere a Milano un battistero ottagonale contenente un coppia di imperatori rappresentata nel monasterodi Mileševa in Serbia149. Le ricche vesti dei due santi sono ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] verso la somiglianza, all'immagine di Cristo e dei santi, la cui autorità conserva ancora, nella filiazione di riproduzioni, qualcosa della ritrattistica antica (per es. le icone di Cristo e di s. Pietro nel monasterodi S. Caterina sul monte Sinai ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] restauro di alcune porte diSantadi Chreljo del monasterodi Rila come p. del Paradiso], Problemi na izkustvoto 25, 1992, 1, pp. 17-27; G.L. Mellini, I maestri dei bronzi di San Zeno, Bergamo 1992; A. Melucco Vaccaro, Le porte lignee di S. Ambrogio ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] casa editrice del monastero nata a fine 1983, e le maggiori case editrici si approprino di opere spirituali e diAmbrogio Spreafico per la comunità diSant’Egidio rimarranno confinati a pubblici di nicchia, almeno fino all’uscita del salterio di ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] , Agricola e Procolo di Bologna, Cassiano di Imola, Antonino di Piacenza. Una passione, erroneamente attribuita a sant’Ambrogio, elaborata alla metà del 7° sec., fa di Apollinare un discepolo diretto di san Pietro al fine di avvalorare l’autocefalia ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] monasterodi S. Maria a Torba, presso Gornate Olona (prov. Varese; Bertelli, 1988a), dove figure di donatori vennero dipinte su un sottile strato didi C. Bertelli, I, Milano, una capitale da Ambrogio -Croce, Gli affreschi diSanta Maria in via Lata ...
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oblato1
oblato1 s. m. (f. -a) [propr. «offerto (a Dio)», dal lat. oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Nel medioevo, erano così detti coloro che erano consacrati a Dio sin dall’infanzia, per offerta (oblatio) dei genitori a un...