Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] la propria volontàè preso e trasportato nel vortice della danza, come successe tra i nebl'im israeliti agl'inviati di Saul e a lui del sec. XIX ha perduto quell'elemento espressivo erappresentativo, che ancora sopravvive nelle danze del '700. ...
Leggi Tutto
TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] erappresenta un elemento della politica sociale. A questo proposito si è anche parlato della "mobilità" come in cui sorse la parte maggiore delle reti metropolitane del mondo.
Il disagio del percorso di accessibilità deriva, soprattutto nelle ...
Leggi Tutto
POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] culturali con la realtà del mondo moderno. Essa annovera nelle sue file sia rappresentanti della vecchia generazione, come J. Kawalec e J. B. Ożóg, sia autori più giovani, comeE. Bryll, W. Myśliwski, T. Nowak, E. Redliński. Fra gli scrittori dell ...
Leggi Tutto
Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] e intensità tecnico-operativa, come se con il passare dei secoli la sua chiarezza si fosse offuscata.
Infatti, la parola strategia, nata nel mondo greco antico con la specifica funzione di rappresentare tra volontà politica e razionalità operativa ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] a credere che nel mondo ionico, eolico e dorico alle donne del ceto migliore si desse la possibilità di acquistarsi una certa cultura. Ma in Atene la donna di buona famiglia è ignorante; la cultura femminile èrappresentata dalle etere (v.).
La ...
Leggi Tutto
NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] trovata in Euclide sembra tradurre la volontà del matematico di portarsi sopra un e plurale compaiono come le due facce di uno stesso oggetto. Solo i pronomi personali in tutte queste lingue rappresentano la differenza di numero con mezzi semantici e ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] correre il mondo, a sposare (1488-1503), che, come sire di Beaujeu, aveva Esteri. Ma espressa volontà del re, partito èrappresentata dal regno di Carlo e anche più dal primo periodo del lunghissimo regno di Ferdinando. E la caratterizza l'armonia e ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] è un valore distinto: "prima ancora di diventare vera e propria rappresentazione in senso figurativo è - come traduce la volontà di rispecchiare mondo fisico e il mondo fenomenico, riconoscendo, come scrive A. Berque (1995, p. 148), che il mondo non è ...
Leggi Tutto
VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] del '92 nel quale mese l'opera fu compiuta. Rappresentato alla Scala il 9 febbraio del '93, diretto da E. Mascheroni e protagonista V. Maurel, il Falstaff fu accolto, comeè noto, con applausi tali e tanti da dar l'impressione di un esito trionfale ...
Leggi Tutto
. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] del B. futuro, Maitreya.
I Buddha passati, presenti e futuri. - Complicate sono le rappresentazioni della figura del Buddha e le sue trasformazioni nel buddhismo più recente. La pluralità dei mondi abitati che il mahāyāna sostiene nel suo sistema ...
Leggi Tutto
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...