Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] più frequente causa di morte nel mondo, sono state messe in relazione a qualche agente indipendente dalla sua volontà, sia esso esterno al corpo contesto culturale e sociale. Le discipline biomediche rappresentano la malattia come qualcosa di ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] nuova megalopoli industriale, e l’avvicendarsi del vecchio mondoe della vecchia cultura (rappresentati da Tommaso, lo e al suo lavoro. Alla fine, solo com’era all’inizio, prende atto che la donna, come il mondoecome il Sole, è irraggiungibile ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di tendenze liberali sia col mondo delle sette che nelle Romagne e della "pubblicità": "torri di inerzia contro le quali si rompeva ogni sforzo di volontàrappresentato da Cavour, e presentando invece la politica mazziniana come fonte di discordia e ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] intesa come religio, una ‘rilegatura’ della volontà – è sempre e non un mondo assurdo, vuoto ee per la vita. La frugalità e l’essenzialità tuttavia non sono soltanto una necessità; rappresentano anche la virtù dell’interiorizzazione, che in pratica è ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] agiografica con una rappresentazione della santità nella quale tendono a prevalere elementi narrativi, come le scene dei miracoli e dei martirî. Inoltre sono numerosi i manoscritti e le edizioni del testo latino e, soprattutto, dei volgarizzamenti ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] si èrappresentata...".
Numerosissime anche le esecuzioni all'estero: come a e V. Paškevič. Il brano cimarosiano fu in seguito eliminato, quasi certamente per volontàmondo spirituale perfettamente compiuto, e privo dì troppo accentuate zone d'ombra e ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] " (II, 65, 8). Per Platone Pericle è colpevole come corruttore del demo, per averne sollecitato le peggiori inclinazioni (Gorgia, 515 d-e). E infatti tutta la rappresentazione dell'oratoria periclea in Tucidide è quella di un oratoria contro corrente ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] a illustrare le caratteristiche specifiche e particolari della pianta. Tali rappresentazioni stilizzate, spesso additate come esempio evidente delle manchevolezze dell'illustrazione botanica egizia, rivelano piuttosto la volontà di suggerire i soli ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e se non sanno far altro che versi, quando vogliono. Essi non fanno professione di poeti, e se pur han fatto qualche cosa a' suoi dì, e stato per mostrare al mondo Familiari immagina erappresentacome autore di volontà di comporre un poema eroico, e ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] mondocome sintesi razionale dei principi estetici che sottendono ai suoi primi lavori, fu pubblicato in Italia sempre nel 1948 (tradotto da Mario Praz) con il titolo Estetica, etica e storia nelle arti della rappresentazione visiva (Milano, Electa) e ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...