PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] ca.). Le immagini della Trinità divennero più frequenti e più complesse rispetto al passato. Così nella Peribleptos di Mistrà la protesi presenta Dio Padre (rappresentato in principio nel mondo bizantino come l'Antico dei Giorni, vale a dire sotto ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] rappresentava il potere esecutivo nella provincia, vigilava sulle pubbliche amministrazioni, sovrintendeva alla sicurezza (con diritto di disporre della forza pubblica e di richiedere l’intervento della forza armata), presiedeva, come si èe il mondo ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] buona volontàe condiviso, l’altro criticato e respinto. E dico «periodizzazione» a ragion veduta, perché, se, come Croce li prospettava ecome, per questo aspetto, è inevitabile, i due Romanticismi sono rappresentaticome del mondo dello ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] celebrazione visiva di figure come quella di Garibaldi e di altri «santi nazionali», attraverso la disseminazione postunitaria di statue che li ricordano – dopo la loro morte – in ogni piazza d’Italia.
La rappresentazione visiva, scultorea, pittorica ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] , XXIV 71, XXIX 65 e XXXII 16); il buio d'inferno è portato come esempio di massima oscurità (Pg XVI 1); la sua aria è morta (I 17), nera e densità ai primi annunzi del chiaro mondo (If XXXIV 134). Da questo punto e quindi per la rappresentazione ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] origine e fonte del mondo divino, percorre il pensiero filosofico dei primi secoli dell’Impero. Ne abbiamo già incontrato alcune attestazioni in pensatori medioplatonici come Apuleio o Plutarco. Un altro celebre rappresentante di questa aspirazione è ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] come un mondo poetico che consente di sottrarsi al mondo eseguita per divina volontà da Tito imperatore nella e mai ultimato.
Giunto, al termine della sua vicenda compositiva, alla misura di venti canti (come la Liberata di Tasso), l’Adone rappresenta ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] volontà: l'apparente partecipazione di un soggetto non ècome strumento di controllo delle élites, dal ricorso al decentramento e alla rappresentanzacome meccanismi controbilancianti; e tr. it.: La democrazia nel mondo. Un censimento, in ‟Biblioteca ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] come sedi d'ignoranza vana e stoltamente superba.
Fuga, dunque, in Germania: a Wittenberg, la patria di Lutero. Esaltazione lirica della figura del riformatore; rappresentazione tutti, all'intero mondo colto, con un con una buona volontàe un fervore ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] e oggettiva come un compito divino, e questa sensibilità per la volontàe conosciuto piuttosto come studioso della Riforma, ha riassunto la discussione in un saggio. Brieger, allievo di Hermann Reuter, che può essere considerato rappresentante ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...