NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] comerappresentante dell’Università di Colonia.
Attraverso Alberto e concezione del mondocome manifestazione di e morì a Todi l’11 agosto 1464.
Le sue spoglie furono sepolte nella chiesa titolare di S. Pietro in Vincoli, ma per sua espressa volontà ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] come teste In difesa dei male avventurati mariti nel dialogo del 1542, edito, sempre da Curzio Navò, contro la volontà il D. ricorda la prova della rappresentazione della tragedia in casa di Sebastiano Erizzo e poi la recita nel palazzo del duca ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] frequentazione del gran mondo romano: anzi, il M. vi figurava come al servizio di e al suo entourage musicofilo, il M. tenne a segnalare come quelle sue recenti fatiche rappresentassero Orsini «comeè mio obligo» – la volontà papale e il consenso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di mettersi in luce nel mondo delle compagnie di ventura e il 3 apr. 1437 e dal rifiuto del papa a riconoscerne i domini. Niccolò Piccinino, con il quale militava Federico, comerappresentante tra Federico e il M., che, proprio per volontà del papa, ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] disperata umanità se non la rappresentazione della sua stessa disperazione» ( volontà di sapere – Leo e Perla tornarono a Roma. Proposero Assoli ecome attivazione di un processo di conoscenza di sé e del mondo necessario per accedere al testo e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] delle tradizionali facoltà; cade la distinzione tra senso e intelletto: le idee sono associazioni di sensazioni; così è tolta la distinzione tra pensiero evolontà: ogni rappresentazione ha una propria intrinseca impulsività volontaria. Realtà ed ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] all'intercessione indomita della Lucca, nella stagione scaligera erappresentata il 17 marzo 1883. Dejanice, che il C. giudicava sua "figlia prediletta",piacque ma non convinse del tutto il pubblico, come annotò il giovane Puccini che pure la giudicò ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] potere e ricchezza, e il mondo degli umili condannati alla quotidiana fatica del lavoro, l'unica possibilità di rapporto e scambio, in vicende governate da un cieco destino, è costituita dalla pratica della magia. In raccolte più tarde, come Chi ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] e David Borovskij per Al gran sole carico d’amore. Dedicata alle lotte di liberazione del mondovolontà di abbattere la separazione tra scena e pubblico, vista da Nono come retaggio di una rappresentazione rituale «antidemocratica» (Possibilità e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] osserva l'E. - una ontologia è una rappresentazione subiettiva volontàe le sensazioni corrispondenti, questi aspetti invarianti costituiscono il fatto "reale". Quindi il "reale" è definito come un "invariante della corrispondenza fra. volizioni e ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...