CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] agricola in coincidenza e al seguito delle varie levate e campagne militari, s'era accompagnata una costante svalutazione della moneta che nemmeno gli anni di normalità politica dopo il 1601 erano riusciti ad arrestare. Se ciò era dovuto in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sia de che sorta se vogliano". Altre accuse, invece, dileguano alla prova dei fatti: quando nell'89-90 una banda di falsari della moneta di Venezia si istallò fra Scandiano e Albinea, si insinuò che fosse coperta dal B.; questi invece fu a fianco del ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] torretta" F. vive dapprima col terrore d'essere giustiziato. Ma, una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come moneta di scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi alla carcerazione e cercare, pel momento, di mitigarne la durezza ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] 18-19 milioni a 36-40. Resta da chiarire se una parte di questo enorme debito consistesse in prestiti, concessi in moneta contante da banche e banchieri genovesi.
Negli ultimi otto-dieci anni della sua vita, Urbano VIII fu affetto da gravi infermità ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] le loro proposizioni fra agostiniane e gianseniste, non ancora allontanato dal suo posto perché ritenuto all'occorrenza un'utile moneta di scambio nelle trattative in corso con Roma. Né l'atteggiamento di C. E. mutò sostanzialmente dopo il concordato ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] applicate in Francia le rappresaglie minacciate. Non è detto quale fosse la somma pretesa dal duca: "infinita, quantità di moneta" dice il Villani (XII, 57). Né si sa se e quanta parte delle somme estorte per rappresaglia ai Fiorentini residenti ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] grande interesse sono gli opuscoli contenuti nel sesto libro: uno scritto di Niceta Choniate Sulle statue fuse dai Latini per farne moneta dopo la conquista della città del 1204; la Descrizione dell'Augusteion (il vestibolo di S. Sofia con la statua ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] e tali quindi da volere e consentire la difesa e lo sviluppo dei commerci, della navigazione, della produzione e della moneta locali, secondo i canoni della politica mercantilistica, accettati in quegli anni con assoluta fiducia.
Dal punto di vista ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] : così proprio B. coglie acutamente la caratteristica dei capitale - la parola compare alla lettera nel testo - come "moneta destinata ad attività commerciale", avanzandosi e giustificandosi così le due altre idee del "lucrum cessans" e del "damnum ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , 176, 191 s., 247 s., 255; Aristotelismo… e ragion di Stato…, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 424 s., 452; C. Scarpati, Tasso, i classici e i moderni, Padova ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).