CARPANETTO, Giovanni Battista
Rossana Bossaglia
Nato a Torino il 30 settembre del 1863 da Pietro e da Giuseppa Bocca, frequentò i corsi di disegno e pittura dell'Accademia Albertina, sotto la guida [...] per i festeggiamenti all'Esposizione torinese di arti decorative; nel 1904 preparò il bozzetto per i nuovi biglietti di carta moneta da cinque lire (L'Illustr. Ital., 19nov. 1905, p. 503). Nel 1913 espose a Torino alla Società promotrice di Belle ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] un nuovo sistema di tassazione basato sul catasto, abolendo l'esenzione di cui godeva l'Italia, cercando di rivalutare la moneta e di stabilizzare il costo della vita con l'editto de pretiis, che stabiliva i prezzi di calmiere sia delle merci ...
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Le Pen, Marine. - Donna politica francese (n. Neuilly-sur-Seine 1968). Figlia di Jean-Marie Le Pen, si iscrive al Front National (FN) giovanissima, nel 1986. Dopo gli studi in Giurisprudenza, nel 1992 [...] della sua agenda politica l'uscita del Paese dall'Unione europea e dalla Nato e il ripristino del franco come moneta nazionale. Alle consultazioni ha ottenuto il 21,3% dei consensi, preceduta dal candidato indipendente centrista E. Macron (24,01 ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] ). I suoi scritti di economia risentono l'influenza degli economisti francesi, ma rivelano idee originali in materia di commercio, moneta e popolazione. Si ricordano, fra essi: A modest inquiry into the nature and necessity of a paper currency (1729 ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] una prima stesura dell'Istoria. V., oltre a numerose lettere, ha lasciato vari inediti, tra cui di particolare rilievo la Risposta ad Amico sopra le ragioni della città di Napoli per l'assistenze domandate alla fabrica della nuova moneta. ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] del reddito e dunque il saggio di profitto.
Sempre nel filone dell'economia classica si colloca il volume Studi sul valore della moneta (Torino 1891; 2ª ed., ibid. 1901), in cui la teoria del costo di produzione veniva applicata anche al valore della ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Di natura solo temporanea furono le incombenze avute nel 1764, allorché fu incaricato di esporre le ragioni delle perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercato dei cambi, e nel 1767, quando gli fu affidata l'ispezione dei luoghi pii in dodici ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] necessità di pagare il soldo alle truppe, lo invitò a rinnovare il contratto e a coniare ancora la stessa moneta. "Supremus reipublicae thesaurarius", assicurata con privilegi la propria attività, ottenne dal fisco il riconoscimento, di un credito di ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] delle Monete del X e dell'XI secolo scoperte nei dintorni di Roma ... e le Osservazioni critiche intorno all'origine ed antichità della moneta veneziana (s. 2, X [1849], pp. 1-110, e pp. 339-91). Da una visita agli archi i municipali di Savona il C ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] del Carpio in occasione dell'onomastico della regina e nel 1689 per celebrare la nuova moneta. Dell'allestimento della festa per la moneta, realizzato in collaborazione con il figlio Giacomo, è rimasta una testimonianza precisa in una incisione ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).