CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] solo con difficoltà a far fronte al lavoro. I tributi si pagavano in oro (aurei, marabotini) oppure in altra moneta, se così era stato stabilito nei rispettivi documenti, ed in questo caso venivano pagati secondo la quotazione del giorno, che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio subito dopo la sua consacrazione (15 genn. 708), di far attivare le fornaci per ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] fu in rapporti di amicizia politica e personale con uno dei capi riconosciuti del pacifismo internazionale, Ernesto Teodoro Moneta (premio Nobel per la pace nel 1907), da cui si allontanò gradualmente per il sostanziale velleitarismo pacifista, pur ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] anticlericale, appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l'arbitrato internazionale per la pace di T. Moneta e insistendo nell'impegno a favore della precedenza del matrimonio civile e della legge sul divorzio e in quello per la ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] 1.000 once d'oro per le riparazioni di S. Maria Maggiore in Roma - una operazione spericolata come lo spaccio di moneta falsa non può che apparire come un rimedio estremo di fronte ad una situazione senza vie di uscita. Nel 1305, infatti, stava ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] 2, Cava de' Tirreni 1976, pp. 63, 66, 68, 93-95, 105-116, 120 s., 124 s., 127 s.; Ph. Grierson, La monetazione amalfitana nei secoli XI e XII, in Amalfi nel Medioevo. Atti del Convegno internazionale… 1973, Salerno 1977, pp. 228-233; P. Delogu, Mito ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] documentato anche dalla produzione su tavola scalata nel corso dei primi due decenni del secolo. Nel 1507 il cambiatori di moneta acquistarono dai monaci dell'abbazia celestina di S. Paolo a Valdiponte la chiesetta di S. Giovanni del Mercato e alcune ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] la beata Caterina da Racconigi. Nel 1515 ottenne perfino, dall’imperatore Massimiliano, il diritto di battere moneta, diritto che naturalmente usò come strumento propagandistico per riaffermare la piena legittimità del proprio potere.
Galeotto II ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] amministrati: e quindi ci occorrono degli amministratori, non dei politici. Ci vogliono strade, mezzi di trasporto, viveri, una moneta modesta ma seria, una politica rispettabile […]. Per far questo basta un buon ragioniere […] che entri in carica il ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] la dimensione negativa del denaro, capace di contaminare la purezza del confronto con la montagna: considerava impossibile trasformare in moneta sonante una passione forte, fatta di una condivisione che porta a legarsi a una stessa corda. Tuttavia in ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).