Scrittore (Ofena 1894 - Roma 1943); esordì giovanissimo su La Voce e Lacerba; combattente della guerra del 1915-18 e decorato al valore, fu poi critico letterario e collaboratore di varî giornali. La sua [...] 'abisso, 1931; La vita ha sempre ragione, 1934, ecc.), saggi critici e morali (Anime e corpi, 1932; L'altra moneta, 1933; Dostoievski, 1935, ecc.) è ispirata a motivi che, passando da un crepuscolarismo d'origine pascoliana, dopo una breve parentesi ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] e con il suo nome, "Ornistotel", trascritto secondo la pronuncia moscovita, al verso; ebbe forse anche il diritto di battere moneta, cioè di poter trattenere interamente o in parte i relativi diritti (Malagola, 1877, p. 220; Cazzola, 1976, p. 165).
È ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] . 1394, c. 21v; a. 1396, cc. 119 s.; a. 1398, cc. 36v, 67v; a. 1399, cc. 152 s.; a. 1409, c. 41v; a. 1415, c. 61; Ibid., Conservatori della Moneta, n. 34, c. 18v; n. 35, c. 5v; n. 37, c. 9v; n. 54, c. 5; n. 57, c. 12v; n. 73, c. 9; n. 74, c. 9v; Ibid ...
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Economista (Edimburgo 1712 - ivi 1780). Partigiano degli Stuart, fu costretto a emigrare nel 1745 e per circa vent'anni rimase in esilio, viaggiando in Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi. Al suo ritorno [...] di un intervento dello stato in tutti i principali settori della vita economica. Per le teorie sull'occupazione e sulla moneta si tende a riconoscere nel suo pensiero un'anticipazione di quello keynesiano. Le sue opere complete, con i numerosi ...
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Uomo politico romano, esercitò un notevole influsso sulla vita religiosa e spirituale della città nella prima metà del 3º sec. a. C. Tribuno della plebe nel 300 a. C. con il fratello Gneo, propose la Lex [...] Nel 292 si recò a Epidauro per riportare a Roma il culto di Asclepio; nel 273 fece parte della prima ambasciata romana recatasi ad Alessandria, alla corte di Tolomeo II. Al suo consolato (269) Plinio data l'introduzione della moneta argentea a Roma. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] reperibili anche vari scritti sulla sua figura e la sua opera, tra i quali A. Roncaglia, Paolo Sylos Labini, 1920-2005, «Moneta e credito», 2005, 233, pp. 3-21, utilizzato come base del presente saggio.
Saggio dell’interesse e reddito sociale, «Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] fondata sulla difesa dell’individuo e del singolo Stato contro l’arbitrio del governo e del Paese che emette moneta internazionale, tenendo anche conto della difficoltà del controllo sulla crescita del credito e della scarsa fiducia attribuibile nel ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] i Pacificatori; tuttavia, nella sua carriera, ricoprì principalmente uffici relativi all'amministrazione economica: fu nel 1494 magistrato di Moneta, nel 1502, 1504,1508, 1514 di Mercanzia, nel 1508 di Gazaria.
Il C. antepose l'attività mercantile e ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] conto e con la circolazione caotica di tanti pezzi di diverso valore e peso incerto, il F., sulla base dell'assunzione della moneta come di "un corpo generico di commercio", proponeva di non fissarne il valore legale ma di indicarne solo il peso in ...
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Banchiere e pubblicista (Trieste 1884 - Como 1939). Membro della delegazione finanziaria italiana alla conferenza della pace (1919) e a quelle di Cannes e Genova, del comitato degli esperti per le riparazioni [...] di materie economiche all'univ. Bocconi (1926-31) e all'univ. Cattolica di Milano (dal 1931), collaborò attivamente a giornali e riviste, e scrisse di politica monetaria (Il volto e l'anima della moneta, 1930; La guerra delle monete, 3 voll., 1937). ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).