FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (App. III, 1, p. 655)
Orlando D'Alauro
INTERNAZIONALE 1. Dal 1946, anno in cui ha incominciato a funzionare, fino all'estate del 1971 il F. m. i. ha operato in modo conforme, [...] come si è detto - il valore di 1 DSP era pari a $ 1,206375. Sono state così determinate le unità di ciascuna moneta che compongono il paniere e che quindi devono essere tenute presenti nel calcolo del valore dei DSP (vedi tab. 3 seconda colonna). La ...
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Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] realtà circostante. Opere. Tra i suoi pubblicazioni si ricordano: Geldtheorie und Konjunkturtheorie (1929); Preise und Produktion (1931); Monet ary theory and the trade cycle (1933); Profits, interest and investment (1939); The pure theory of capital ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] secolo più tardi, un importante seguace: l’illustre astronomo e fisico Geminiano Montanari, che scrisse fra l’altro due trattati sulla moneta: il Breve trattato del valore delle monete in tutti gli Stati (1680) e La Zecca in Consulta di Stato (1683 ...
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Economista e statistico (Giessen 1842 - Darmstadt 1926); direttore dell'ufficio statistico di Lipsia e prof. nelle univ. di Lipsia (1867-74) e di Strasburgo (1874-1918). È soprattutto noto come sostenitore [...] , che riecheggia, contro la teoria metallica dominante nel sec. 19º, la vecchia teoria della moneta-segno (Die staatliche Theorie des Geldes, 1905; 4a ed. 1923), e per gli scritti ormai classici di storia dell'economia agraria: Die Bauernbefreiung ...
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LUNDBERG, Erik
Economista svedese, nato a Stoccolma il 13 agosto 1906. È professore dell'univ. di Stoccolma e redattore di Ekonomisk Tidskrift dal 1939.
Appartiene alla corrente svedese che vuole integrare [...] la moneta nella teoria economica generale e critica la concezione di un equilibrio a lungo termine determinato da fattori reali e di fluttuazioni di breve periodo dovute a fattori monetarî. I suoi Studies in the theory of economic expansion ( ...
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. Stazione climatica degli S. U. nel New Hampshire, a NE del M. Lafayette (m. 1606) nella Franconia Range. Ivi dal 1° al 22 luglio 1944 fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, [...] che ogni paese, all'entrata in funzione del Fondo o all'atto della propria adesione, se successiva, comunichi la parità della propria moneta espressa in peso d'oro e coordinatamente il prezzo massimo e minimo per l'acquisto e la vendita di oro. Ogni ...
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Dal 15 giugno 1969, denominazione ufficiale della valuta cinese (sigla RMB). Indica sia l’unità monetaria base, lo yuan (➔), sia i suoi sottomultipli, jiao e fen. È la trascrizione in caratteri latini [...] della locuzione «moneta (bi) del popolo (ren min)», iscritta dall’avvento della Repubblica Popolare sulle banconote emesse dalla Banca del popolo di Cina. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] . Se solo un determinato bene funge da misura di valore e da intermediario degli scambi, tale bene in pratica svolge la funzione di moneta: se chi vende ferro riceve in cambio grano e chi vende carbone riceve in cambio grano, tutti i p. sono espressi ...
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Economista (Napoli 1763 - ivi 1832), direttore della zecca napoletana, vicepresidente della Gran Corte civile di Napoli e sostenitore di un rialzo del valore nominale delle monete per evitare deflussi [...] d'oro (Dello stato presente della moneta nel Regno di Napoli e della necessità di un alzamento, 1790 e Risposta ad alcune critiche ecc., 1794; ristampate insieme, 1849). Scrisse anche La vita dell'abate F. Galiani (1788). ...
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prezzi, rivoluzione dei
Processo inflattivo verificatosi in Europa nella seconda metà del 16° sec. e nei primi decenni del sec. successivo, che solo in seguito la storiografia avrebbe definito rivoluzione [...] l’aumento della popolazione europea e la ripresa dei traffici che l’afflusso di metalli preziosi dalle Americhe; la moneta costituiva inoltre in Europa ancora un oggetto sconosciuto per la maggior parte delle popolazioni e a essere più diffusa era ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).