Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] rapporti determinati.
Sia la correlazione tra i rapporti di altezza dei suoni e quelli di lunghezza delle corde, sia il monocordo risalivano a molto prima di Tolomeo. Ciò che gli è caratteristico ‒ e lo distingue da tutti gli altri musicologi dell ...
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ROSSI, Lemme
Laura Carotti
– Nacque a Perugia nel 1601 da Bartolomeo; della madre non è nota l’identità.
Allievo del famoso matematico perugino Giuseppe Neri, si laureò nel 1624 e quattro anni dopo [...] in campo musicale, Rossi è oggi ricordato principalmente come il primo autore ad aver pubblicato le lunghezze di monocordo corrispondenti all’ottava divisa in 31 parti uguali e ad aver fatto rilevare che tali lunghezze coincidono quasi esattamente ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , scrive e parla in modo particolarmente dotto". Oltre alla letteratura latina ella conosceva la storia, suonava il monocordo, era cultrice della danza, espertissima nel cavalcare, appassionata cacciatrice. Accanto alla madre s'iniziò all'arte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] e mette in evidenza un dato utile alla trasposizione (Fa e Do sono “suoni affini”).
Riguardo all’apprendimento con il monocordo, il pericolo è diventare schiavi dello strumento: “Questo è un metodo da bambini, buono per i principianti, ma pessimo per ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] con competenza del sistema tonale, si sofferma particolarmente su alcuni strumenti musicali, sull'antica citara, sul moderno monocordo e accenna anche all'organo. Nel terzo dialogo, dedicato al canto corale (con la scala guidoniana, le mutazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e filosofo inglese. Fludd svolge la corrispondenza tra uomo e Cosmo in termini musicali: l'Universo è uno strumento musicale, un monocordo che si estende dal livello più alto al livello più basso del creato, dai cori angelici alla muta Terra.
Il ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] d'organo, che però non diedero più di quanto era già noto ai Pitagorici, l'uso introdotto da Guido d'Arezzo del monocordo a cavalletto mobile, limitante la lunghezza della corda, per dare l'intonazione ai cantori e finalmente lo studio di Cecco d ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] v. sopra al-Fārābī). Tutti i suoi calcoli erano basati sulla divisione di un monocordo, ovvero riferiti alla corda del ῾ūd; le differenti divisioni del monocordo lo portarono a fissare tre suddivisioni ogni 9/8 di tono (204 centesimi), corrispondente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] è stata utilizzata a partire dal secolo X a fini teorici, per l’intonazione delle canne dell’organo e, talvolta, del monocordo, ma non ha avuto un’utilità specifica per il canto. È stata inoltre importante anche nell’ambito della teoria della musica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] 3:2, 4:3 e 9:8), individuati in modo empirico dividendo in sezioni una corda tesa e graduata (il monocordo) fatta risuonare secondo tali divisioni proporzionali.
Lo studio teorico del suono secondo i parametri matematici che determinavano le diverse ...
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monocordo1
monocòrdo1 (ant. monacòrdo) s. m. [dal gr. μονόχορδον, neutro sostantivato dell’agg. μονόχορδος «a una sola corda», comp. di μονο- «mono-» e χορδή «corda»]. – Strumento d’antica origine (forse egiziana), già usato da Pitagora per...
monocordo2
monocòrdo2 s. m. [comp. di mono- e corda]. – Nella tecnica della commutazione telefonica, cordone terminante con una spina, utilizzato nei tavoli di commutazione manuale per stabilire comunicazioni a una sola linea.