MONTEVERDI, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
MONTEVERDI, Giulio Cesare. – Figlio di Baldassarre e di Maddalena Zignani, e fratello minore di Claudio, nacque a Cremona e fu battezzato il 31 dicembre 1573 [...] cospicua, Il rapimento di Proserpina, che avrebbe permesso di meglio capire le sue risorse di compositore nell’ambito della monodia teatrale e la sua effettiva adesione alle nuove istanze espressive. A parte le già ricordate tre canzonette, pubblicò ...
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MARSOLO, Pietro Maria
Maria Antonella Balsano
MARSOLO (Marsoli, Marzoli, Marzolo), Pietro Maria. – Nacque a Messina intorno al 1580.
Della nobiltà della famiglia, asserita dallo stesso M. nei frontespizi [...] come del resto aveva scritto nella dedica dei Madrigali boscarecci), ma col supporto del basso continuo, alcune arie dei monodisti più noti, come G. Caccini e F. Rasi, e di altri musicisti (Achille Falcone, Sebastián Raval, Lelio Bertani), attingendo ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] era ancora qualcosa di abbastanza raro e limitata soltanto nei pezzi a più voci, viene usata dal B. invece per una monodia a una voce, nella quale, come nel precedente madrigale e nell'opera coeva, assume il ruolo di un interlocutore, con risposte ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] elementi greco-orientali a Bisanzio, arricchendosi di forme nuove come gli inni e le antifone. Le melodie cristiane erano monodiche, ossia a una sola linea vocale, e strettamente legate all’intonazione del testo liturgico: esse non erano pensate ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e Miguel de Fuenllana; il lom merito principale consiste nel fatto che tra di loro si annoverano i predecessori della monodia accompagnata; ma non meno celebri sono gli organisti Venegas di Henestrosa, Juan Bermudo, Antonio de Cabezón, Pere A. Vila ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] primi accenni della tonalità moderna, accentrata nel modo maggiore o minore - una sintesi densa e preziosa della monodia altomedievale. Arte di fondamenti solenni ed austeri, gradatamente ammorbiditi in atteggiamenti popolari, essa congiunge a tratti ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] . È questo, si può dire, l'ultimo passo che preceda alle Passioni in cui l'elemento corale si mescola alla monodia accompagnata, cioè al risorto stile recitativo, quali furono composte nei primi decennî del'600 da Heinrich Schütz, allievo di Giovanni ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] (in Solerti, 1903), la storiografia musicale otto-novecentesca ha talvolta voluto ergere Quagliati al rango di un pioniere della monodia moderna in Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, Liber ...
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MARTINENGO, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
– Figlio di Gabriele e di Eufemia, nacque a Verona in data collocabile tra il 1564 e il 1568.
In un’anagrafe del 1583 (la stessa che attesta la presenza del [...] altro avviene in musicisti ben più illustri intorno agli anni Dieci del Seicento. È inoltre forse l’unica monodia direttamente collegabile con il repertorio marciano anteriore al periodo di Monteverdi (maestro di cappella) e A. Grandi (vicemaestro ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] elementi: il basso è la Terra, il tenore è l'Acqua, l'alto la Luce, il soprano il Fuoco. Quanto alla monodia e ai chromatisti, i quali volevano il parlar familiare nel proferir le parole delle cantilene, usando qualsiasi intervallo, lo Z., che pure ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...