FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] per poi addottorarsi in legge a Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di intraprendere la carriera ecclesiastica ...
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concorrenza imperfetta
Espressione che fa riferimento a tutte quelle forme di mercato, non perfettamente concorrenziali, in cui non sono soddisfatte una o più condizioni che caratterizzano i mercati [...] ristretto numero di venditori (➔ oligopolio) o di compratori (➔ oligopsonio), quelli dove c’è un solo venditore (➔ monopolio) o un solo acquirente (➔ monopsonio), quelli dove ci sono asimmetrie informative o imprese che producono beni differenziati ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Chio - su cui le famiglie consorziate sotto il comune nome Giustiniani esercitavano una sorta di governo derivante dal regime di monopolio del commercio di mastice e allume (la Maona) - fu conquistata dai Turchi. Nel giro di pochi anni il G. poté ...
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Kalem Company
Isabella Casabianca
Società di produzione e distribuzione statunitense, attiva tra il 1907 e il 1916, il cui nome deriva dalle iniziali dei suoi fondatori, George Kleine, un fabbricante [...] , due dirigenti della Biograph. Fece parte della Motion Pictures Patents Company (ossia il trust che tentò di esercitare il monopolio sull'intero mercato cinematografico) e nel suo periodo di massimo fulgore (1909-1912) fu tra le sette maggiori case ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] scala dal lato dell'offerta, le industrie caratterizzate da esternalità di rete tendono a forme di mercato non concorrenziali (monopolio o quasi-monopolio). L'esistenza di economie di scala fa sì che il prodotto che si afferma in un certo settore non ...
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Poeta russo, amico di Puškin, nato a Mosca nel 1798, morto a Mosca nel 1831. Cominciò a pubblicare poesie nelle riviste del tempo; nel 1825 iniziò la pubblicazione di un proprio almanacco che acquistò [...] grande popolarità. La casa di D. divenne un centro del movimento letterario che mirava a liberare il pubblico dal monopolio allora esistente dei mediocri scrittori ufficiosi Bulgarin e Greč. D. fu poeta lirico: l'"ellenismo" che si riscontra in ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551)
Federico CURATO
Anna Maria RATTI
Storia (p. 555). - Tra il novembre e il dicembre 1932 si è verificata una rivolta capeggiata dal candidato liberale Drangel Huete, domata alla [...] nuova sostituzione, a indirizzo autoritario, ehe sostituì la precedente del settembre 1924. Nel febbraio del 1937 è stato creato il monopolio per la vendita dei liquori, dell'alcool, del sale e delle armi.
Finanze (p. 555). - Diamo qui di seguito le ...
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Senior, Nassau William
Economista classico inglese (Compton 1790 - Kensington 1864). Allievo di R. Whately, tenne la prima cattedra di economia politica a Oxford (1825) e contribuì a svincolare lo studio [...] . Considerò il profitto come il premio per l’astensione dal consumo, pur riconoscendo la diversa natura dell’extraprofitto del monopolio, e per questa via riformulò il concetto di valore (An outline of the science of political economy, 1836). Critico ...
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UIC (Ufficio Italiano Cambi)
UIC (Ufficio Italiano Cambi) Istituto di diritto pubblico, costituito con d. legisl. 331/1945 e soppresso, con d. legisl. 231/2007, il 1° gennaio 2008. Le sue funzioni sono [...] Banca d’Italia, che è subentrata in tutti i diritti e rapporti giuridici di cui l’Ufficio era titolare.
Originariamente l’UIC aveva il monopolio dei cambi e dell’oro e aveva il compito di acquistare e vendere, a pronti e a termine, oro, divise estere ...
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Uomo politico canadese (Milton, Ontario, 1852 - Vancouver 1923), fu procuratore generale e ministro dell'Istruzione pubblica (1888-91) a Manitoba. Deputato al parlamento canadese (1893-96), si trasferì [...] mesi nel 1900, primo ministro della provincia. Dal 1907 proprietario e direttore del Vancouver Guardian, si oppose al monopolio della ferrovia Canadian-Pacific, all'abolizione del francese come lingua ufficiale e fu fautore del libero scambio e della ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.