GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] nero (1935) e Il miliardo (ed. Napoli 1942), e qualche articolo conformista, come Il granello di pepe - contro il monopolio inglese di tale spezia - apparso sul Corriere di Napoli del 21 luglio 1940. Nel procedimento d'epurazione avviato contro di ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] alta e la concorrenza, a parte Venezia, fosse rappresentata esclusivamente dai Dalle Donne, il problema era di infrangere il monopolio di questi ultimi e di conquistare un mercato. Il D. puntò fin dall'inizio sulla specializzazione e sulla qualità ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] 1469 a Venezia, dove Giovanni da Spira aveva già installato una tipografia godendo di un privilegio che gli assicurava il monopolio di tale attività per cinque anni. La sua morte, avvenuta all'inizio del 1470, fece decadere il privilegio scatenando ...
Leggi Tutto
LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] , membro della Camera dei fasci e delle corporazioni, il L. poté realizzare ingenti profitti grazie alla concessione del monopolio di alcuni trasporti e alla gestione in esclusiva del servizio passeggeri per l'Africa orientale italiana. Il 19 febbr ...
Leggi Tutto
ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] progetti di espansione imperialistica italiana (sia pur resa problematica, nell'intelligente scetticismo dell'A., dalla consapevolezza del monopolio europeo, se non mondiale, che avrebbe reclamato per sé il nazismo), i canoni di un'antica tradizione ...
Leggi Tutto
GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] schierò all'opposizione. Il 21 giugno promosse a Roma una manifestazione contro il disegno di legge governativo sul monopolio delle assicurazioni sulla vita; in quella occasione lanciò un appello, sottoscritto da una trentina di deputati, nel quale ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] dei più importanti teatri di Roma, lo J. riuscì effettivamente a esercitare per quasi quarant'anni un vero e proprio monopolio nella vita teatrale romana.
La sua politica d'impresario fu ispirata a una certa prudenza, controbilanciata però da un ...
Leggi Tutto
DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] si impegnò a retribuire il modellista della fabbrica perché insegnasse l'arte ai giovani. La fabbrica prosperò così in regime di monopolio assoluto e totale; lo prova infatti la notizia che nel 1765 un tentativo del marchese A. Taccoli di aprire una ...
Leggi Tutto
Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] della 'serie Mabuse', Die 1000 Augen des Dr. Mabuse (Il diabolico dottor Mabuse), dove l'estrema incarnazione del personaggio langhiano si inserisce in un universo tecnologico attualissimo, nel monopolio terrificante di un potere pervasivo e occulto. ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di vita e senso della disciplina. Di conseguenza la pretesa, da parte degli Spirituali Francescani, se non del monopolio almeno del privilegio di una perfezione della vita evangelica grazie a "donna povertà", agli occhi del pontefice non poteva ...
Leggi Tutto
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.