L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] . Filone di Alessandria32 commenta la monarchia divina in termini ellenistici atti a favorire l’approccio dei pagani al monoteismo giudaico. Se l’accordo fra cristianesimo e pensiero ellenistico non presentava difficoltà per cristiani e pagani dell ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] la persecuzione glielo vieta. Qui, quindi, l’imperatore riconosce la compresenza del politeismo pagano e del monoteismo cristiano90.
In questa situazione, gli imperatori stabiliscono di sospendere la persecuzione. Galerio lascia intendere che questa ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] revisione del vecchio paradigma (per altro ancora operante) che attribuiva al politeismo una vocazione tollerante e al monoteismo il suo opposto. Al tempo stesso, l’operazione finisce per dislocare la figura di Costantino in contiguità sostanziale ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] . 231-241; W. Kuhoff, Diokletian und die Epoche der Tetrarchie, Frankfurt am Mein 2001, pp. 761-783.
34 Sulle forme di monoteismo che il paganesimo aveva conosciuto in età imperiale si veda ora One God. Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , e il mondo creato, cui è superiore in quanto creatore per volere del Padre68, in modo da salvaguardare il monoteismo nei confronti tanto del giudaismo quanto dell’enoteismo filosofico greco, e da situare il Figlio-Logos al centro del processo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della religione pubblica romana raggiunge il suo punto estremo: a questo processo rimane estraneo l’ebraismo per il suo netto monoteismo e ancor più il cristianesimo, in quanto da un lato nega i principi fondamentali dello Stato romano, il culto ...
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monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.