Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] 1871.
Lettere inedite di Scipione Maffei, a cura di G. Biadego, Verona 1881.
Undici lettere del marchese Scipione Maffei a Monsignore Mario Guarnacci, a cura di G. Giannini, Lucca 1895.
Epistolario (1700-1755), a cura di C. Garibotto, 2 voll., Milano ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Giuseppe Antonio Petrini» (Camenisch - Caprara, in G.A. P., 1991, p. 255).
Fonti Bibl.: Rime all’illustrissimo, e reverendissimo monsignore Agostino Neuroni vescovo di Como…, Lugano 1747, pp. n.n.; C.G. Ratti - R. Soprani, Delle vite de’ pittori ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] hai incaricato di fargli - scriveva Colosimo - [il re] ti è grato per la riserva ed il tatto con cui hai risposto a Monsignore Cerretti, ma ritiene che la proposta, se accettata, sarebbe di danno a noi ed al Vaticano; annullerebbe tutti i benefici di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Carlo Carafa] Nostro Signore offerse di darmi liberamente la chiesa di Milano allhora vacante, ma io per non dispiacer a Monsignore Illustrissimo di Ferrara non volsi accettarla; et più volte Sua Santità me n'ha ripreso di poi, dicendomi ch'io ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] deluse nella casa paterna: sì che egli dovette accogliere con entusiasmo l'invito rivoltogli, intorno al 1525, da monsignor Giovanni Gaddi, di recarsi a Firenze in qualità di precettore del nipote Lorenzo Lenzi, essendo così costretto ad abbandonare ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Con la mediazione del cardinale Doria Pamphili, in un primo tempo, assistito dal vescovo di Nantes Duvoisin e da monsignor Bertazzoli, cercò di fiaccare definitivamente la resistenza del papa. Il 19 gennaio, accompagnato da Maria Luisa e dal figlio ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 1992, pp. 212-22.
J.C. Moulinier, Anastase le Bibliothécaire, hagiographe, in "Memoria sanctorum venerantes". Miscellanea in onore di monsignore V. Saxer, Città del Vaticano 1992, pp. 577-87.
G. Arnaldi, 'Giovanni Immonide e la cultura a Roma al ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...