Bassopiano che si forma dove, in un rilievo che si trova a contatto di una pianura, l’erosione strappa alla montagna detriti che vengono poi accumulati nel luogo in cui cessa la forza di trasporto dei [...] fiumi. L’alluvionamento risulta considerevole nelle regioni mediterranee, nella parte settentrionale della zona monsonica, nelle regioni semiaride. ...
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Complesso di comunità climax (➔) mantenuto dalle condizioni ambientali di una regione e distinto da altre comunità. È costituito da una o più comunità climax principali cui si affiancano altre comunità [...] distinti in base alle specie animali più frequenti. I principali b. terrestri sono: tundra, taiga, foresta decidua temperata, foresta tropicale pluviale, foresta tropicale monsonica, prateria, deserto, steppa, savana, b. alpino e b. mediterraneo. ...
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Stato dell’Africa occidentale; è costituito da una striscia di territorio, inclusa nel Senegal, che si sviluppa per circa 350 km (con una larghezza massima di 50-60 km) lungo le due rive del corso inferiore [...] e sabbiosa.
Il clima è tropicale di tipo sudanese, con una stagione asciutta (novembre-maggio) e precipitazioni di natura monsonica, che raggiungono massimi di 1500 mm annui nella sezione occidentale del paese, concentrate in un periodo di 50-60 ...
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Fiume del Tibet e dell’India nord-orientale (2900 km, bacino di 670.000 km2); il nome («figlio di Brahma») deriva dal sanscrito. Nasce da ghiacciai a 4700 m, sul versante settentrionale della catena himalayana [...] intorno alle falde dei monti Garo e si orienta verso S. Dopo la confluenza con il fiume Tista (portata media qui, nella stagione monsonica, 25.000 m3/sec) ha nome Jamuna, e 250 km più a valle, attraverso le ampie pianure del Bengala, si unisce con ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] pluviale equatoriale delle zone meridionali e del versante O della Catena Centrale, alle foreste montane miste e alla foresta monsonica degli altopiani.
I Thai rappresentano circa l’80% della popolazione (incluso un 30% ca. di parlanti lao), mentre ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] che vanno via via mitigandosi in ragione dell’altimetria. I rilievi, catturando le masse d’aria umida di natura monsonica in estate e residui cicloni mediterranei nel tardo inverno, consentono precipitazioni che, nei loro valori (fino a 900 mm ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] con la Cina. Il clima ha caratteri tropicali, tanto più spiccati quanto più ci si sposta verso S. Predomina la circolazione monsonica. A S le piogge sono continue nel corso dell’anno (clima equatoriale), a N l’anno risulta nettamente diviso in un ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] delle terribili carestie che, dalla metà del 19° sec. fin verso la fine del 20°, hanno afflitto soprattutto l’A. monsonica: già nel corso degli anni 1990 si sono verificate circostanze assolutamente impensabili appena un ventennio prima (per es., l ...
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Deposito di materiali detritici, fini o grossolani, formato da un fiume allo sbocco nel mare (d. marini), o in ampi bacini lacustri (d. lacustri), in condizioni aeree e subacquee. La parte emersa del d. [...] fittissimo popolamento (più di 1000 ab. per km2) e di ricca agricoltura (in particolare risicoltura). I grandi d. dell’Asia monsonica, tra i quali emerge quello amplissimo del Gange (oltre 60.000 km2), sono aree di elezione della coltura del riso e ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] oltre il Nilo Azzurro: in realtà, adducendo la scusa che il Nilo era assolutamente impraticabile per il persistere della stagione monsonica, alla fine di agosto, armato di un solo revolver "che non fa fuoco" e accompagnato da tre servi fornitigli da ...
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monsone
monsóne s. m. [dallo spagn. monzón, port. monção, che a sua volta è dall’arabo mausim «stagione»]. – Vento periodico delle regioni tropicali e subtropicali che, nella stagione calda, spira dal mare verso la terra (m. di mare o m. umido...
monsonia
monsònia s. f. [lat. scient. Monsonia, dal nome della signora A. Monson, corrispondente di C. Linneo]. – Genere di piante della famiglia geraniacee con una trentina di specie, quasi tutte dell’Africa, erbacee o arbustive, con fiori...