LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] stessi anni il pittore iniziò inoltre i suoi viaggi nel Nord d'Italia, che lo portarono a frequentare zone di montagna o i dintorni del lago di Garda.
Gli anni fiorentini furono particolarmente prolifici e animati da forti istanze di rinnovamento ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] del palazzo del Belvedere in "edificio della seta".
A seguito di una serie di lavori di scavo nel fianco della montagna, allo scopo di fornire una piattaforma sufficiente ai nuovi edifici industriali, l'antico casino diviene così il corpo centrale di ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] ligneo del Museo civico e diocesano a Colle di Val d'Elsa, già nella chiesa di S. Maria a Radi di Montagna - borgo che faceva parte dei possedimenti degli Aringhieri - fu probabilmente realizzato prima del 1313 su commissione di Ranieri di Beltramo ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] tuttavia portati avanti dallo stesso L.: tra questi l'Annunciazione e il Sogno di s. Giuseppe in S. Giorgio a Montagna e la Via Crucis della chiesa di Valmalenco.
Nel 1753, grazie alla mediazione di Paravicini, ottenne la commissione della pala ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] Górze Świǧtid Gostyńiskiej Roku Pańskiego MDCCCLXVIII (Commemorazione del giubileo del bicentenario dell'assemblea dei filippini sulla S. Montagna di Gostyń... 1868), 1, Poznań 1869, pp. 166 s.; J. Korytkowski, Arcybiskupi gnieźnieńscy, prymasowie i ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] , diviene esplicito nei temi sviluppati a partire dal 1919 (nel 1919 egli si stabilì a Lugano): la Chiesa di montagna, la Chiesa campestre, la Villa di un patrizio ticinese (premiata quest'ultima nel concorso indetto nel 1919 dalla Società ticinese ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] del Ventennio fascista, partecipò a manifestazioni locali e sindacali fiorentine e milanesi: espose Riposo e Strada di montagna (entrambi a Milano, Galleria d'arte moderna), rispettivamente alle mostre del Sindacato interprovinciale fascista nel 1936 ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] dorata, reso vivace dalla puntuale ricerca del particolare.
Soprattutto dal 18.85 il C. prese a compiere lunghe escursioni in montagna, che dettero nuovi spunti alla sua pittura e ne arricchirono la tematica: ne nacquero Paesaggio di Schilpario (1894 ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , 1935 e Roma, Teatro dell'Opera, 1936), Lucrezia di O. Respighi (Milano, La Scala, 1937), I giganti della Montagna di Pirandello (Firenze, Maggio Fiorentino, Boboli, 1937), Gloria di Cilea (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1938), Turandot di Puccini ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] n. 80; F. Falletti, Il patrimonio storico artistico, in F. Falletti - G.C. Romby, Cultura e religiosità popolare nella montagna pistoiese. Il Museo d'arte sacra di Popiglio, Ospedaletto 1990, p. 49; S. Bellesi, La decorazione scultorea della chiesa ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...