ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] che vive, Bianco, In piccolo e in grande, L’unico, Tu!, Quel raggio (26 agosto).
Il 23 maggio 1928 scrisse a Eugenio Montale che si era detto disposto a fare da intermediario presso la casa editrice Ribet di Torino per la pubblicazione di Vincere il ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] del '48, Napoli 1948, pp. 294 s.; Storia del Parlamento ital., diretta da N. Rodolico, II, Palermo 1964, p. 353; B. Montale, Genova nel Risorgimento. Dalle riforme all'Unità, Savona 1979, pp. 79 s., 99, 101 s.; Diz. del Risorg. nazionale, II, ad ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] figures du discours, Paris, Flammarion (1a ed. Des figures du discours autres que les tropes, Paris, Maire-Nyon, 1827).
Montale, Eugenio (1980), L’opera in versi, edizione critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi.
Quintiliano ...
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Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] ), con cui venne presentata al largo pubblico la poesia postcrepuscolare ed ermetica di Cardarelli, Quasimodo, Saba, Montale, Ungaretti. Nel dopoguerra furono avviate nuove collane (la Medusa degli italiani, 1946; i Classici contemporanei italiani ...
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Scrittore statunitense (Salinas 1902 - New York 1968). Abbandonati gli studî di biologia marina alla Stanford University di Palo Alto, pubblicò nel 1929 il suo primo romanzo, Cup of gold (trad. it. La [...] of a novel: the East of Eden letters (1969) e Steinbeck, a life in letters (1975). Nel 1962 S. (la cui opera è stata tradotta in Italia, tra gli altri, da C. Pavese, E. Montale, E. Vittorini, L. Bianciardi) ebbe il premio Nobel per la letteratura. ...
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Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] Ha scritto ancora: Pamjatniki ne emigrirujut ("I monumenti non emigrano", 2005); Stihi 21. veka ("Poesie del 21. secolo", 2006). Docente dal 1993 di letteratura russa all'università di Tulsa (Oklahoma), nel 2006 ha ottenuto il Premio Librex Montale. ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] al Seicento, da Metastasio e il teatro del Settecento a Foscolo, Manzoni, Pascoli, ai contemporanei (soprattutto U. Saba, E. Montale, A. Zanzotto; G. Bassani, G. Dessì, I. Calvino, P. Volponi), rivelando la sua predilezione, oltre che per l'analisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] in clima simbolista o su premesse simboliste (basta fare i nomi di Proust, della Woolf, di Rilke o di Montale). Esiste dunque anche un aspetto "allargato" del simbolismo, che in generale si riferisce a una fondamentale sperimentazione novecentesca ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] ), pp. 253-261; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959, pp. 95-97; B. Montale, Lettere di G. Mazzini a F. C., in Bollettino della Domus mazziniana, IX (1963), 1, pp. 5-15; R. Piccinno Puppo, F. C ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] . Manifestò tuttavia un forte interesse per la poesia e la letteratura, coltivando una lunga passione per Eugenio Montale e Fëdor Dostoevskij. Anche la cultura cattolica francese esercitò in lui un’attrazione: negli anni del rilancio attraverso ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...