PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] la strutturazione di un nuovo percorso centrato sul passo di monte Bardone, uno dei valichi più facili dell'Appennino emiliano. Mus. Archeologico Naz., attestano un probabile intervento nell'edificio sacro nella prima metà del sec. 8° (I Longobardi, ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] : il privato, Vicenza 1981; id., Vicenza gotica: il sacro, Vicenza 1982; id., Vicenza. Storia di un'avventura urbana R. Cevese, Alcune considerazioni sul complesso del Monte di Pietà di Vicenza, in Il Monte di Pietà di Vicenza, 1486-1986, Vicenza ...
Leggi Tutto
BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] , 1891, p. 93 ss.), piuttosto che alla consignatio (il sacramento della conferma), che veniva impartita subito dopo il b. (sul siècles d'après les monuments de Mistra, de la Macédoine et du Mont Athos (BEFAR, 109), Paris 1914 (19602); G. Coppens, L' ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] che i Ferrero avevano fatto costruire come proprio sacrario gentilizio.
Nella seconda metà del quarto decennio il L. lavorò al SacroMonte di Varallo, dove forse era già stato nel 1530 come aiuto di Gaudenzio: suoi sono infatti i rovinati affreschi ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di Venezia (1952, menz. d'onore) e a quello per il quartiere Monte di pietà a Palermo (indetto dall'INU - Ist. naz. di urbanistica Dal 1925 al 1958 partecipò alla commissione per l'arte sacra della provincia di Gorizia. Nel decennio 1935-45 fu podestà ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Lodi delle donne sanesi di Philolauro da Cave, e la Sacra Famiglia con s. Leonardo che dall'altare di S. E. Carli, G. A. B.(catalogo), Vercelli 1950; Id., L'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Milano 1962, pp. 29-46; R. e M. Wittkower, Born under ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] tomba del cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte a Firenze, ma il rapporto tra questa testa e la Carlo, Gregorio, sul pavimento ai piedi della tomba; il tabernacolo del Sacramento in S. Lorenzo a Firenze; la statua di legno della Maddalena in ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] monumentale si diffuse e assunse un valore incontestabile, vale a dire sacro.La regione dell'alta Svanezia è disseminata di piccole chiese a , spesso grazie alle strette relazioni intrattenute con il monte Athos, alla presenza di artisti greci e al ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] S. Francesco appare il trittico, ricomposto nel Cinquecento, di Asciano (Mus. d'Arte Sacra), già a Badia a Rofeno ma forse in origine proveniente dall'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, nella quale Vasari ricorda una tavola di L. (Le Vite, II, 1967 ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] apocalittico, come per es. nelle pitture di S. Pietro al Monte a Civate, anche se talvolta il riferimento ad Ap. 12 consacrazione, quando il d. è costretto ad allontanarsi dal luogo sacro, o la città, come nella basilica superiore di Assisi, dove ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...