andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] nudo e dipelato vada (If XVI 35); Bellincion Berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso (Pd XV 112); esempi analoghi in 'andar che mi sgradia; If II 120 quella fiera... che del bel monte il corto andar ti tolse; V 22 Non impedir lo suo fatale andare ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] volle sostituire i cerchi di ferro di cui si era cinto, poiché si rompevano con frequenza ed egli era costretto a candide come la neve, che impose loro di allontanarsi dal monte in quanto la loro opera era necessaria in altre contrade.
Abbandonato ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] della pala. Dodici santi fiancheggiano il gruppo centrale, cinto a sua volta da venti fra angeli, cherubini Il Quattrocento, Milano 1987, p. 630; L. Cateni, in La sede storica del Monte dei Paschi di Siena…, a cura di F. Gurrieri - L. Bellosi - G. ...
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TRACIA
D. Triandaphyllos
La parte dell'antica T. attualmente compresa nei confini della Grecia, nota come T. occidentale, è delimitata dai fiumi Nestos ed Ebros, dal massiccio del Rodope e dal mare [...] lunghe mura di Haghios Georghios. Sulle pendici occidentali del monte si localizza inoltre il boschetto di Apollo, dove visse interno delle mura è stato condotto lo scavo di un complesso cinto di mura, con edifici appartenenti a tre fasi edilizie tra ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] IX, del 24 marzo 1240 (non più grigio ma nero, cinto da una correggia di cuoio che consentisse di vedere le calzature diverse (brettinesi, eremiti di S. Guglielmo, eremiti del monte Favale), sarebbero confluiti nel grande Ordine degli eremitani di ...
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ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] suprema e originaria dell'umanità posta sulla cima del monte Meru, della quale cima l'albero del jambū ( complesso di Sāñcī. Qui l'a. simbolo del Buddha Amitābha, cinto dalla solita vedikā, è parzialmente antropomorfizzato dalla presenza, alla sua ...
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Vedi LECCE dell'anno: 1961 - 1995
LECCE (v. vol. IV, p. 522)
F. D'Andria
Ricerche recenti e ritrovamenti fortuiti permettono di avviare una nuova lettura del complesso fenomeno insediativo inglobato [...] gradualmente l'abitato di Rudiae, munito nel IV sec. a.C. di almeno una cinta muraria lunga 3.950 m che include un'area di 100 ha. Il più negli altri centri apuli di Rudiae, Vaste, Monte Sannace, nella parte centrale dell'abitato, probabilmente ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] di Sabina, a proposito della chiesa di S. Michele sul monte Tancia, più volte devastata dalle truppe episcopali e restaurata da B in Italia; nel 1084, dopo che Enrico IV ebbe cinto la corona imperiale, ottenne un nuovo privilegio di conferma dei ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] fanti che dovevano essere distribuiti fra Manfredonia, Barletta e Monte Sant'Angelo (marzo 1528); lasciatane una parte a 28, il F. si portò a Napoli, che il Lautrec aveva cinto d'assedio, sperando di prenderla per fame, mentre sul mare le galere ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] Blisnica", il tumulo di "Artjukov" e quello detto del "monte Vasjurinskaia". Il tumulo della "Grande Blisnica" era di dimensioni ; il teschio era coperto da una specie di berretto frigio e cinto da una corona d'oro a foglie di lauro. Dallo stile ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
cinzio
cìnzio (o cìntio) agg. [dal lat. Cynthius, gr. Κύνϑιος], letter. – Epiteto di Apollo e, al femm., di Artemide, dal monte Cinto nell’isola di Delo, luogo della loro nascita; attribuito anche a Zeus e ad Atena che su quel monte avevano...