Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nel quale tanta parte ebbero proprio le finalità devozionali e dipietà. A Padova, dopo l’annessione del Veneto, si verso la Madonna di S. Luca, a Vicenza, in una solenne processione alla Basilica diMonte Berico, si fa voto di intitolare una nuova ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] e le sue virtù, trasformando così l’antica stabularia in un modello dipietà regale140. Prima sovrana a imitarne il viaggio in Palestina è, più di un secolo dopo, la sposa di Teodosio II, Atenaide Eudocia, che seppe sfruttare a corte le positive ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] entrate della tassa sulla carne) e, nel 1557, del Montedi Allumiere (prestito con interesse del 12%, pagato con gli introiti delle miniere di allume di Tolfa), del Montedi tesoreria di Perugia (prestito con interesse del 12%, poi ridotto al 10 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di S. Michele, poco a montedi Avigliana, tentò ancora una volta, ed invano, di ottenere da A., offrendogli l'ingente compenso di fatti prigionieri o trucidati senza riguardo al sesso; nessuna pietà per monaci e monache; anche monache tra le donne ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] prigione interrata, ai piedi del monte Ararat (Xor Virap). A questo punto la storia di Gregorio si intreccia con un’ dipietà verso la divinità». Questo passo è stato spesso riferito ai soli armeni dei territori transtigritani. Diverso il parere di ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dipietà evangelica nei confronti di coloro che comunque muoiono invocando il perdono di Cristo126; attestazione di una teologia della potenza ultrice didi Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal montedi Dio di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] cattoliche, che avevano inaugurato il filone che divenne tipico della società europea delle istituzioni di assistenza: ospedali, conservatori, Montidipietà, Monti del matrimonio, opere pie varie. È vero che all’unificazione ci fu una liquidazione ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, banchi privati e Montidipietà nell'Europa preindustriale, Genova 1991, pp. 461-512 passim; F. Bologna, L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di Borgogna; dell'aumento della devozione e della pietà a corte; ma anche e soprattutto dell'accendersi della lotta di d., pp. 321-419; Istoria della Nuova Gerusalemme. Il Sacro Montedi Varallo del canonico Torrotti, Varallo 1686; C.-H. de Saint- ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di Carlo Borromeo e dei gesuiti. Della Compagnia di Gesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle istituzioni dipietà e assistenza; facendosi interprete di proposta, si era battuto per l'affrancazione dei Monti Novissimo e del Sussidio. Anziano e in ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...