CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dell'881-882 (Arslan, 1953).Si considera come speciale invenzione di età ottoniana il già detto c. cubico, che compare in forme rigorose propos de Saint-Sever, "Colloque international, Saint-Sever 1985", Mont-de-Marsan 1986, pp. 184-197; M.T. Camus, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] frammenti ceramici. Contemporaneamente si riorganizza, al riparo delle mura, il sistema di scali del porto più a monte, la Ripetta di età moderna che, contrapposta a Ripa Grande, accoglierà fino ai grandi lavori di arginatura dopo l’Unità d’Italia ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] cultuale, la più antica è quella di S. Giovanni in Monte, rifatta per volere del vescovo Vitale, menzionato in un pp. 127-160; id., Santo Stefano e la scultura bolognese di età romanica, in 7 Colonne e 7 Chiese. La vicenda ultramillenaria del ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] V sec. a.C. e situata nella regione centrale dei monti Altai, nel bacino del fiume Katun; fu indagata nel 1950 di Kzil Orda (Kazakhstan). Non lontana dalla omonima necropoli della tarda età del Bronzo (Tagisken Nord), T. Sud fu utilizzata tra la fine ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 238, 269, e Nogara, p. 34), e, per l'età più recente, a tradizioni orali e memorie di famiglia. È interessante settembre), e si ritirava quindi successivamente nelle sue dimore di Romagna (a Monte Scudo, presso Rimini, v. It. ill., p. 342), di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] realizzazione del suo complesso palatino posto ai piedi del monte Naranco, presso Oviedo (v.; Gardelles, 1976). Tronzo, I. Lavin, DOP 41, 1987, pp. 125-144; A. Cadei, L'età gotica, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2 ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] m alla sommità e di 15 m alla base. La parete a monte è perfettamente verticale, mentre quella a valle è costruita a gradini, la maggior parte delle quali fu innalzata nel X sec., l'età d'oro del potere omayyade. A questo periodo risalgono, per ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] pubblica, a differenza di quelle dell'architettura dell'età dei faraoni, rappresentate quasi esclusivamente da templi e dunque si trova presso il monastero di S. Caterina al monte Sinai; si devono peraltro ricordare anche numerose immagini di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] particolare consente di individuare importanti elementi per determinare l'età di una legatura. Nel corso dell'epoca carolingia e in argento; le pietre preziose e le perle venivano montate su metalli nobili e si poteva utilizzare come elemento ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] Anubis": "Quanto alla I, essa è il vento; la N è l'acqua; la P il monte"; Vandier 1962, p. 155, n.133) e XIV, 20 (Baba, il nemico degli dèi, spettava soltanto di pronunciare i pensieri del cuore.
L'Età Tarda (712-332) conobbe in effetti l'evoluzione ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...